sabato 2 febbraio 2008

Nasce Palimpsest

Dai Google Labs sta per uscire la Wiki della ricerca scientifica, una specie di Wikipedia un po' più colta ed ambiziosa

Secondo Wired Google starebbe per lanciare una massiccia repositiry dove inserire terabyte di dati scientifici, disponibili online su reasearch.google.com. Tutti gli scienziati avrebbero la possibilità di inserire le proprie ricerche e tutti gli utenti potrebbero accedervi. Dovrebbe chiamarsi Palimpsest, ovvero una sorta di lavagnetta condivisa in cui inserire i propri appunti.

Il racket passa dal web



In aumento costate i casi di racket nel cyberspazio, un fenomeno tanto diffuso quanto poco conosciuto. Sempre più spesso il cyber-racket blocca i servizi e poi chiede il pizzo

La scoperta del cyber-racket risale all'inizio di questo secolo. Inizialmente si guardava con un certo atteggiamento scettico e canzonatorio a chi denunciava questa forma di illegalità; ipotizzare dinamiche estorsive attuate via Internet con il ricatto di sospendere, interrompere o danneggiare servizi telematici sembrava una boutade. Invece la realtà ha comprovato queste denunce. Un esperto della Central Intelligence Agency, nel corso dello Scada Security Summit 2008, ha raccontato di attacchi in rete i cui dettagli sono diventati "Unclassified".
Tom Donahue, uno dei massimi esperti del settore, afferma che il ritmo di questi attacchi è serrato e colpiscono perfino le centrali elettriche e gli impianti di produzione di energia dislocati fuori dagli Stati Uniti. Donahue aggiunge inoltre che almeno in un caso l'estorsore informatico ha provocato, attraverso il k.o. informatico, il blackout di numerose città. La CIA stessa ha dichiarato l'impossibilità effettiva di risalire al colpevole e, di fronte a numerosi attacchi, negli Stati Uniti sono stati approvati dei nuovi standard di cybersecurity da parte della Federal Energy Regulation Commission.
Per saperne di più visitate il sito del GAT (Gruppo Anticriminalità Tecnologica)

per una lezione sul nuovo marketing: Dove


E' on-line il nuovo viral Dove, terzo sogggetto ma stessa fiolosofia vincente; Dove è un esempio della potenza del marketing on-line, che stanno copiando tutti, anche il suo diretto concorrente Nivea.

E' uscito il nuovo soggetto virale della campagna Dove, dopo Evolution e Onslaught, ecco un nuovo film che non tradisce la mission del brand a favore dell'autostima e di una immagine della donna vera, più vicino alla gente. Il primo video Evolution ha avuto, come tutti sapete un successo incredibile tanto da portare a Cannes un video virale e ottenere una vittoria. Dove ha dimostrato così la forza del marketing virale e tutti penso dobbiamo essergli grati...
Il nuovo film vede un bambino aspetare invano sotto casa della ragazzina che non esce mai, chossà perchè!
E intanto Nivea, che ha visto diminuire di molto il proprio fatturato, corre ai ripari copiando idea e strategia Dove, infatti ha lanciato un video sulla bellezza autentica (alla maniera di Dove, ha capito che le modelle non tirano più) e ha anche costruioto un area del sito "La bellezza è" dove gli utenti posso dire la prpria sulla bellezza e ovviamente mandare dei propri video e bla bla bla... anche Nivea si è convertita alle nuove strategie di Marketing on-line, Dove Grazie! Hai lanciato e fatto capire l'importanza di questo nuovo modo di comunicare!

giovedì 31 gennaio 2008

HTML 5


Nasce una nuova versione dell'HTML, la 5.0 e finalmente il linguaggio (prei)storico del web si aggiorna in linea con le applicazioni 2.0

L'Hyper Text Markup Language, una delle colonne storiche del web è a una svolta: dopo più di dieci anni dall'ultima versione (la 4.01) è stata pubblicata la bozza della 5.0 che dovrebbe uscire ne 2010. Il nuovo Html dovrebbe rivoluzionare questo linguaggio storico, che si adeguerebbe finalmente alle logiche del 2.0: fra le possibilità offerte nuove interfacce di programmazione per integrare nei siti grafica 2D e il controllo dei contenuti audio-video-foto; la possibilità di eseguire applicazioni web anche da offline. L'Html 5.0 si integra perfettamente al linguaggio Ajax, uno dei più utilizzati nel web 2.0 e andrà a colmare quelle lacune di interattività e multimedialità a cui si era in precedenza fatto fronte attraverso il formato Flash.
Ecco il documento ufficiale del W3C sull'Html 5.0

mercoledì 30 gennaio 2008

Dove online e carta stampata convergono



Secondo una ricerca Brodeur i giornalisti navigano sempre più spesso la Blogosfera alla ricerca di notizie ma soprattutto opinioni. Il gap fra carta stampata e online diminuisce drasticamente e i due mondi entrano in un rapporto osmotico per cui i flussi di informazioni scorrono da uno all'altro

Nei dieci anni di vita del blog la relazione fra giornalisti e blogger si è evoluta notevolmente. Da una totale diffidenza dei primi verso i secondi a una condanna di asservimento ai poteri dei secondi nei confronti dei primi, si è passati a un'apertura reciproca e ad un interscambio di informazioni e notizie che ha arricchito entrambe le parti in causa.
Una recente indagine dell'agenzia di relazioni pubbliche Brodeur, condotta negli USA dal 18 dicembre 2007 al 3 gennaio 2008 su 178 giornalisti, ha dimostrato come questi ultimi partecipino attivamente ai processi web 2.0 e tre quarti del campione ritiene i blog efficaci nel fornire nuove storie o punti di vista aggiuntivi. Quasi il 60% dei giornalisti ha poi inserito i blog nella propria dieta mediatica con una consultazione di due o tre volte alla settimana e molti altri sono coloro che detengono un blog utilizzandolo attivamente nello svolgimento della professione. Non c'è da stupirsi: in Gran Bretagna più della metà della forza lavoro della BBC partecipa al gruppo dell'azienda su Facebook.
Oltre la metà del campione usa la ricerca blog di Google, quasi sette volte in più rispetto a Technorati, leader del settore con oltre 100 milioni di blog indicizzati.
I blog si rivelano importanti per arrivare a una news più rapidamente, grazie a una maggiore quantità di materiale disponibile senza per questo influenzare la qualità del prodotto finale o la scelta del team editoriale che viene sempre garantita da professionisti qualificati e pagati per svolgere il proprio lavoro al servizio del lettore.

martedì 29 gennaio 2008

Il Marketing del 2008 secondo i blogger più autorevoli



[Mini]marketing lancia un meme per raccogliere previsioni dai blogger più autorevoli su cosa sarà il marketing nel 2008.


La presenazione raccoglie tutte le definizioni che i "web 2.0 addicted" ovvero blogger, ma anche glia ddetti ai lavori (marketing e digital pr) hanno espresso rispondendo ad una semplice domanda "What is marketing doing (in 2008)?"; la modalità di risposta doveva essere un twit-meme lungo al massimo 140 caratteri, in una lingua a scelta.
Questa bella iniziativa è nata da [mini]marketing il quale ha lanciato "la polpetta" ad alcuni sui amici blogger, incaricati a loro volta di invitarne altri; tutto ovviamente in perfetto stile 2.0 e i risultati sono stati davvero interessanti.
Votate lasciando un commento al post di [mini]marketing e potrete far vincere il libro “Join the conversation”, messo in palio da Fluido , al blogger che ha scritto il migior meme.
A me è piaciuto "markethink" e "marketryng " di Mzio e Kttb, degno di nota anche il meme montaliano di minimarketing e il buon vino di fluido.

lunedì 28 gennaio 2008

OpenAds e gli spot sui blog


Nasce OpenAds hosted in versione Beta, un software che permetterà ai piccoli editori, come i blogger, di gestire i propri sponsor con facilità ed efficienza, per aumentare i ricavi provenienti dalla pubblicità

James Bilefield, Ceo di OpenAds spiegando il senso della nuova versione hosted dell'omonima piattaforma software che permette agli editori di gestire ed organizzare sui propri siti la pubblicità degli sponsor, afferma: "Vogliamo dare ai blogger e ai microeditori uno strumento con cui possono finalmente fare soldi tramite la pubblicità. Pochi blogger ci riescono davvero".
Il normale OpenAds è un software scaricabile ed installabile sul proprio server che permette di accentare in una sola interfaccia la gestione della propria pubblicità e così programmare campagne, ottimizzare rendimenti e confrontarli fra loro sulla base dei diversi network pubblicitari come Google, Yahoo! e altri, così da scoprire quali sono quelli su cui puntare. Il sistema è completamente gratuito e comprende anche un supporto tecnico di base. Il nuovo OpenAds, hosted, è ancora più semplice da utilizzare poichè non va scaricato ma è centralizzato sui server della società OpenAds. Attraverso questo il blogger può gestire un più ampio numero di sponsor rispetto a quello proveniente da un solo network, come per esempio Google e questo potrebbe incentivare il micropublishing e il citizien journalism, migliorando la concorrenza fra network.

Anche tu puoi creare la tua rivista 2.0


Issuu è un tool che ti permette di creare e sfogliare giornali virtuali a partire da un documento pdf.

Gli strumenti che il web 2.0 ci offre ogni giorno sono davvero utili e amplificano sempre più la possibilità di creare qualcosa di bello e "hi-tec" da se. Quante volte avete desiderato o immaginato un vostro documento, una vostra relazione, come se fosse un giornale? Con Issuu l'immaginazione prende forma e si può creare un giornale a partire da un qualsiasi file pdf. Una volta fatto l'upload è possibile decidere le caratteristiche grafiche del proprio giornale, ad es. il colore di sfondo e il gioco è fatto, il vostro giornale pronto per essere sfogliato! Issuu ti peremtte anche di scaricare il tuo giornale nei social media più usati con estrema facilità, puoi embeddarlo sul tuo blog ma anche su facebook o inivarlo per posta, l'unico commento negativo che è stato fatto è la possibilità di uplodare solo file pdf, ma è uno scoglio facilmente superabile visto che grazie a strumenti ad hoc possiamo trasformare qualsiasi file in pdf. Provatelo è veramente bello e poi sul sito c'è la possibilità di vedere interessanti riviste, articoli e fumetti caricati dagli utenti.

fonte: Maestroalberto

domenica 27 gennaio 2008

Un giorno per ricordare

Sul sito dell'Istituto Luce uno speciale per ricordare le vittime dell'Olocausto in occasione della Giornata Mondiale della Memoria

Sul sito dell'Istituto Luce è possibile visionare alcuni estratti dai documentari realizzati da Saverio Costanzo, Mimmo Calopresti e Guillame Moscovitz, dedicati alle vittime dello sterminio nazista nel campo di concentramento di Auschwitz. Il documentario è il resoconto del viaggio di studio al campo di sterminio di Auschwitz/Birkenau organizzato nel 2006 dal Comune di Roma e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con l'Associazione Nazionale ex Deportati (ANED) nell'ambito del progetto "Noi ricordiamo", per circa 250 studenti delle scuole superiori romane, con l'obiettivo di far conoscere ai giovani il campo di sterminio più grande e più efferato, in cui i nazisti cercarono di portare a compimento l'annientamento degli Ebrei d'Europa. Il Giorno della Memoria va vissuto nella consapevolezza di un orrore che è parte della storia dell'umanità, che per questo ha il dovere di non voltare le spalle al passato ma di ricordare, di essere cosciente del fatto che il genocidio di 6 milioni di Ebrei è accaduto veramente, per non abbandonarsi a tendenze revisioniste e per evitare che la tragedia si ripeta.

"Markets are conversation" through social media


Il marketing on-line, quello che usa i social media per diffondersi, non può prescindere la conversazione.


Bella presentazione per ricordare a qualcuno che le potenzialità del web e dei media sociali ad esso connessi sono tutte racchiuse nella conversazione, fondamentale per la condivisione. Mai come oggi la famosa frase "Markets are Conversation" del Cluetrain manifesto ha davvero senso.
Oggi il consumatore ha il potere e lo spazio per far sentire la sua voce, bisogna cogliere queste poenzialità ascoltandolo e mettendosi dalla sua parte; in caso contrario bisogna stare molto attenti, il potere anti-brand della conversazione e del passaparola può essere fatale ;-)