mercoledì 10 dicembre 2008

Ciao e scusatemi per la lunga pausa...
vi saluto con una fraseche miè piaciuta molto, riportata da Oh my marketing e tratta dal nuovo libro di Fabris, Societing:


L’impresa sta ricevendo dalla società i segnali utili alla riformulazione completa del suo approccio al consumatore: 1. riconoscergli uno status di parità - 2. iniziare ad ascoltarlo - 3. scoprire come interessarlo e motivarlo a partecipare alla vita dell’impresa. Se non saprà ascoltare queste indicazioni, si ritroverà ben presto con il suo marketing in mano, inutile e inutilizzabile come un cerino bruciato.

Bel riassunto dello scenario futuro, buona lettura!

mercoledì 9 luglio 2008

VODAFONE LAB: blog, forum, wiki per il ConsumAutore?

"Non domandarci la formula che mondi possa aprirti": CONDIVISIONE, SPERIMENTAZIONE, PASSIONE, CONOSCENZA tutto in Vodafonelab
voi cosa ne pensate?

lunedì 2 giugno 2008

SOCIAL MEDIA IN PLAIN ENGLISH

Continua la tradizione, vi posto uno dei nuovi fantatici video in plain english sui media sociali, questo è veramente geniale, uno dei più belli a mio avviso. Guardate e buon ice-cream!

domenica 27 aprile 2008

PODCASTING PER TUTTI



Ancroa un video in plain english sul podcasting, ovviamente spiegato in modo sempplice e immediato.

"Secondo le stime di Universal McCann, a mio avviso ottimistiche, circa il 25% dei navigatori Italiani ha familiarità con i podcast. Se sei nel gruppo del 75% che non sa cosa sia il podcast allora questo video fa per te".

via: Pandemia

venerdì 18 aprile 2008

I blog in Italia



Video interessante (anche se un pò vecchiotto) sull'importanza e la presenza dei blogger nella vita degli italiani. L'inchiesta è stata fatta Swg in collaborazione con Splinder, Punto informatico e dall'Università di Trieste.

giovedì 17 aprile 2008

L'importanza della web reputation (Monitoring & SMO)



La presentazione illustra le modalità e le strategie con le quali gestire e ottimizzare la reputazione online, tema che sta diventando sempre più importante e necessario per le aziende prsenti nel web.
Nella presentazione viene sottoilneata l'importanza dell'analisi e del monitoraggio della reputazione online e della face successiva di SMO, social media optimization.
Buona elttura!

giovedì 3 aprile 2008

venerdì 14 marzo 2008

WIKI VIDEO per una nuova condivisione del sapere

WikiVideo

WikiVideo è un progetto italiano no-profit, un’enciclopedia video 2.0 dove gli utenti possono condividere conoscenza e sapere attraverso videocorsi, sceencast e videotutorials gratuiti.

Tutti i video possono essere scaricati in podcast ed essere così visti in un iPod, un lettore mp3 qualsiasi o su PC (utilizzando un software gratuito come Miro), ma anche monitorati tramite feed RSS.

Su WikiVideo è possibile inserire:

  • video corsi
  • video tutorial
  • video manuali
  • video dimostrativi
  • video divulgativi
  • video YouTube
  • video/audio podcast

La community comincia ad essere nutrita e vi si può trovare di tutto consultando il ricco elenco delle categorie.

Un’idea intelligente per trasmettere conoscenze in modo intuitivo ed immediato tramite la modalità video.

Disponibile anche in Inglese.

fonte: Maestroalberto

lunedì 10 marzo 2008

Anche Twitter in plain english!



Video in Plain enghlish su Twitter, in questi giorni il video è stato postato in quasi tutti i siti web 2.0 oriented, non poteva mancare su questo blog dove ho già postato gli altri. Per vedere la raccolta completata, rigorosamente in plain english con sottotitoli in italiano, clicca qui. Buona visione!

venerdì 7 marzo 2008

il futuro dei social network


Bella presentazione fresca fresca sul futuro dei social network, interessante e miraccomando occhio alle raccomandazioni finali!

lunedì 3 marzo 2008

parola d'ordine: CONDIVISIONE (anche se si tratta di 2 GB)


Con FileMAil puoi condividere documenti pesanti fino a 2Gb con tutte le persone che desideri e per quanto vuoi. I progressi del web 2.0!

Filemail è un sistema di file sharing online che puoi usare per inviare un numero illimitato di file, grandi ognuno al massimo 2GB, a chiunque possieda un indirizzo email. Per usarlo non hai bisogno di registrarti, puoi inviare qualsiasi tipo di file selezionandolo dal tuo computer grazie all’interfaccia Flash-based. Dopo non devi fare altro che selezionare le opzioni e il numero di giorni in cui il file sarà disponibile, scrivere l'indirizzo email della persona che deve ricevere il file e cliccare sul pulsante "invia". Quando la barra di scorrimento indicherà che l'upload è finito, sarà inviata un'email al tuo amico con un link da cui potrà scaricare il file sul suo computer. Gratuito!

via:RobinGood

giovedì 28 febbraio 2008

e' tempo di mappe...

DIFFUSIONE DEI SOCIAL NETWORK NEL MONDO:


ONLINE ADVERTISING GEOMAP 2008:



fonte: marketing usabile; minimarketing.

lunedì 25 febbraio 2008

ASSURDA DESCRIZIONE DELLA BLOGOSFERA...la TV che inquina...



A Porta a Porta si parla di Blog e della blogosfera in modo davvero terrificante e ovviamente del tutto sbagliato, ancora una volta in tv si aprla senza sapere e si diffondono informazioni totalmente distorte.

Consiglio a Bruno Vespa di documentarsi sugli argomenti che ha deciso di trattarein trasmissione o quanto meno di invitare persone competenti e non con una visione distorta e catastrofica della realtà e in aprticolare della blogosfera, ancora una volta si potrebbe dire siamo in Italia, è la tv italiana... Assurdo, tutti noi che abbiamo un blog siamo persone che cercano esperienze sessuali ecc ecc. ma cose assurde...processi campati in aria... Bisognerebbe ricordare che per i processi ci sono i tribunali e oguno dovrebe parlare ed esprimere giudizi solo se ne ha le competenze e in luogi appropiati, non in tv-spazzatura.

Stendiamo un velo pietoso!

mercoledì 20 febbraio 2008

BELLA PRESENTAZIONE SUL MARKETING NON-CONVENZIONALE



Bella presentazione del dr. Who sui principi del marketing non-convenzionale


mi ha colpito la frase di Confucio:

DIMMI E DIMENTICHERO'
MPSTRAMI E FORSE RICORDERO'
CONIVOLGIMI E COMPRENDERO'

Applichiamola ;-)

martedì 19 febbraio 2008

WIKIdot:uno struemnto facile per creare il tuo wiki on-line

wikidot free gratis hosting wiki






WIKIdot: uno struemnto utile per creare il tuo wiki on -line e integrarlo con i maggiori social network, da Flickr a Del.icio.us

Per creare un wiki online si può ricorrere a Wikidot, un servizio che offre sia gli strumenti di publishing che l’hosting gratuitamente e pubblica online il sito wiki con indirizzo tuo-sito.wikidot.com. Si tratta di strumenti di ottimo livello con cui è possibile settare il livello di sicurezza del sito, gestire le pagine, editarle, con opzioni avanzate di condivisione e collaborazione.
Sarà possibile anche aggiungere adsense alle nostre pagine per monetizzarne i contenuti, inoltre con Wikidot si possono inserire nelle pagine oggetti multimediali, feed RSS, immagini da Flickr, segnalibri da Del.icio.us, e integrare vari moduli aggiuntivi.
L’editor di Wikidot permette di aggiungere equazioni, note bibliografiche, note a piè di pagina in stile LaTex, lo strumento preferito per le pubblicazioni scientifiche. Il tutto gratuitamente, anche il supporto per un dominio puro tipo www.tuonome.com.

via: downloadblog

venerdì 15 febbraio 2008

Star Worms: virus "buoni" per combattere quelli cattivi


Nei laboratori Microsoft si stanno mettendo a punto dei virus "buoni" con il compito di eliminare, attraverso i patch, quelli "cattivi" che infettano i computer causando gravi danni

Microsoft sta mettendo a punto un sistema per combattere i virus e i worms che generalmente infettano i computer attraverso la rete Internet. La logica è esattamente quella dei vaccini, per cui un virus “buono” inoculato in una macchina trasmette gli antidoti necessari per combattere e sconfiggere l’azione dei virus dei cracker. Il tutto con la stessa velocità con cui il pc può essere danneggiato dai malware. Più precisamente l’epidemia “buona” dovrebbe diffondere dei patch, righe di codice che correggono i buchi presenti nei programmi usati normalmente e che vengono sfruttati dai virus per penetrare nei sistemi informatici. Di solito le patch sono distribuite da un server centrale, solo su richiesta dell’utente. In questo caso però la diffusione avverrebbe secondo la logica del contagio diffuso e generalizzato.

mercoledì 13 febbraio 2008

Twitter al Tg!


Twitter al Tg3! Bel servizioincentrato sopratutto sull'utilizzo dio twitter da parte dei giornalisti americani per la campagna elettorale...ma anche in italia si usa ;-)

via: Oh my marketing!

martedì 12 febbraio 2008

Un pixel contro l'anoressia

La rivista online Fashion Times lancia un'iniziativa a scopo benefico per dire basta all'anoressia e alla bulimia: vende pixel e spazi pubblicitari e il ricavato va alla associazione Mondosole

In occasione della settimana della moda che sta per aprirsi a Milano, la rivista online Fashion Times ha deciso di vendere i suoi pixel e spazi pubblicitari a favore della ricerca contro due malattie che coinvolgono miglioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo, specialmente nel mondo della moda, quali l'anoressia e la bulimia. Il ricavato dell'iniziativa va a Mondosole, un centro di cura dei disturbi alimentari, una comunità e un'associazione per la prevenzione, lo studio e la lotta a questo tipo di disagi. Il progetto, che è stato presentato oggi e ha per testimonial Elio Fiorucci nonchè il supporto del Comune di Milano, ha già visto l'acquisto di 1.700 pixel.

lunedì 11 febbraio 2008

Il processo si fa sul blog

Il giornalista Mauro Migliavada ha aperto un blog attraverso il quale fornisce in tempo reale gli sviluppi del processo contro gli imputati della strage di Erba. Un caso di giornalismo estremo, da cui emerge la differenza fra la realtà dei fatti e le cronache della stampa tradizionale

I blog mettono in evidenza le discrepanze che emergono fra realtà dei fatti e la realtà riportata dagli organi di informazione. Attraverso i blog giornalistici, infatti, gli addetti ai lavori possono esprimersi in totale libertà, senza censure o costrizioni, approfondendo ciò che molto spesso non può essere trattato attraverso i classici canali di informazione. Un esempio di questo "potere" fornito dai blog è rappresentato da http://lastragedierba.blogspot.com/, il blog del free lance Mauro Migliavada. Migliavada, 36 anni, ogni mattina si reca in Corte d'Assise presso il Tribunale di Como per seguire il processo contro Olindo e Rosa Romano, presunti colpevoli della strage di Erba, registra ogni accadimento e lo riporta in tempo reale nel suo blog, in modo tale che tutti i curiosi possano placare la sete di morbosità ed avere accesso alle deposizioni in aula e allo svolgersi delle vicende. Migliavada è stato il primo cronista ad occuparsi del fatto di cronaca, intervistando per primo Olindo Romano il 3 gennaio 2007 in un filmato realizzato per Espansione Tv di Como che ha ben presto fatto il giro delle principali testate nazionali. A un anno da quello scoop, cavalcando l'onda dell'inaspettato successo mediatico ha deciso di approfondire la questione aprendo un blog da nome certamente esaustivo. "Da tempo ho un blog sul rapporto fra notizie, media tradizionali e media orizzontali - dichiara - ma visto il seguito che ha avuto già alle prime battute il caso di Erba, ho deciso di aprirne uno dedicato, per fare un esperimento in un caso di massima risonanza come questo". E proprio tra i colleghi il blog di Migliavada ha i primi lettori: rintengono infatti che sia fatto bene, anche perchè può mettere i virgolettati delle deposizioni, cosa che non è stata ammessa nella stampa tradizionale. "Cerco di analizzare il rapporto tra i due diversi piani del processo, quello giuridico e quello mediatico e devo dire che c'è una distanza enorme fra i due, non solo nei linguaggi ma anche nei contenuti - afferma il blogger - con il blog riesco a garantire un approfondimento migliore senza ingerenze esterne.

domenica 10 febbraio 2008

IlSole24Ore sorge nei cellulari

Il Sole24Ore si apre al mondo dei cellulari e propone una versione del quotidiano web da fruire attraverso telefonino con un software di connessione a Internet

Il Sole24Ore sbarca sui cellulari: è infatti online anche la nuova versione mobile del quotidiano web. Si tratta di una variante specifica dedicata ai sempre più numerosi utenti di telefonini e smartphone abilitati alla navigazione su Internet. In questo modo è possibile leggere le notizie ovunque. Qui il link al sito, navigabile tramite telefonini con browser incorporato, dispositivi palmari e Pa-Phone con sistema operativo Windows mobile o Symbian. Funziona anche con i blackbarry e con i cellulari SonyEricsson, Samsung, Nokia e Motorola. Questa edizione leggera dedicata al mondo dei mobile è accessibile collegandosi anche direttamente al sito del Sole24Ore. Una barra di navigazione consente di passare tra le diverse sezioni: Norme e Tributi, Finanza e Mercati, Economia e Lavoro, Italia, Mondo, Tecnologia e Business, Tempo Libero e Cultura, Sport. Gli articoli corredati di immagini possono essere esplosi per una lettura completa.

venerdì 8 febbraio 2008

i14 comandamenti del digital marketing


Bella presentazione sulLe tendenze di Digital Marketing per il 2008: 14 trends o desideri per fare un buon advertising, ci sono anche gli esempi!


giovedì 7 febbraio 2008

WEB SEMANTICO



In rete si ritorna a parlare di web semantico: 2 video esplicativi, il primo in ingelse, il secondo in italiano. Ancora lontano o vicinissimo?

mercoledì 6 febbraio 2008

Saviano e il suo sito

Roberto Saviano, l'autore del best-seller che condanna le cosche camorriste "Gomorra" sarà presto online con un suo sito Internet, in cui sarà possibile comunicare con il diretto interessato
Anche Roberto Saviano sceglie la Rete e dal 24 febbraio avra' il suo sito: nessun blog ma una sorta di archivio su tutta la sua carriera. Cinque sezioni per un sito dall'impostazione classica: biografia, libri, articoli, galleria, rassegna stampa. E un'area sara' dedicata a Gomorra per dare continuita' al progetto del libro. Gli internauti non potranno interagire ma sara' disponibile una mail per la corrispondenza. In piu' dall'home-page sara' possibile iscriversi alla sua newsletter.

martedì 5 febbraio 2008

ZOPPA: per un advertising "dal basso"

Zoppa una fantastica opportunità per dirE la proipria nel mondo della'dvertising e per condividere e creare le proprie idee. E' possibile partecipare a gare e poi guadagnare dalla pripria idea.

Zoppa è una vera e priopria miniera d'oro tanto per chi lo ha inventato che si serve delle idee e degli isight degli utenti, quanto per gli utenti che possono ideare e creare uno spot o una pubblicità liberamente e sperimentare il proprio talento creativo anche se non si fa parte della casta degli addetti ai lavori. Un'occasione unica insomma che secondo me può far nascere delle belle pubblicità e delle belle idee...trallaltro questo sito non fa altro che prendere la palla al balzo e sfruttare il web 2.0 nei suoi meccanismi della condivisione di idee ma anche del social e soprattutto del viral o meglio della video mania degli utenti, chisssà che questa forma di pubblicità non batta quella delle agenzie troppo impegnate a "farlo strano" ma che rimangono imprigionate nelle logiche del vecchio advertising.

" Zooppa lavora con aziende a livello nazionale e internazionale, interessate a sponsorizzare i loro marchi attraverso le gare che periodicamente vengono lanciate sul sito.
Sulla base delle indicazioni fornite dalle aziende committenti, gli utenti sono invitati a creare pubblicità per marchi o prodotti delle aziende in questione. Gli utenti registrati possono partecipare con diversi tipi di contributi: scrivere un’idea o una breve sceneggiatura per una potenziale pubblicità, realizzare delle pagine grafiche con il logo dell’azienda e un pay off, produrre un’animazione o girare un video vero e proprio.
Per ogni società con cui Zooppa stipula un accordo commerciale, viene lanciata una nuova gara per gli utenti, che sono anche incoraggiati a collaborare tra loro, attraverso un meccanismo di incentivi appositamente pensato. È previsto infatti un premio specifico denominato Team Bonus che ricompensa chi ha realizzato un video utilizzando l’idea di un altro utente, premiando in modo proporzionale sia l’autore che il videomaker.
Una volta che gli utenti hanno caricato i loro contributi, sta alla community decretare i vincitori di ogni gara. Gli utenti registrati, dunque, votano e, sulla base delle loro preferenze, Zooppa assegna loro premi in denaro."

Dategli un'occhiata, è molto interessante e ci sono degli spot e delle gare interessanti... (anche per gli addicted)

fonte: YouOn

lunedì 4 febbraio 2008

Europa: allarme pedopornografia



I risultati di un'indagine condotta da Telefono Arcobaleno sono allarmanti: l'Europa è il primo produttore di pedopornografia a livello mondiale e l'Italia è il primo Paese consumatore

Solo l'anno scorso sono stati chiusi 7.000 siti in Italia. L'allarme pedopornografia si basa su dati reali e chiama in causa l'intervento effettivo degli organi europei. Ciò che emerge dall'indagine condotta fra il 2003 e il 2007 da Telefono Arcobaleno, associazione che da anni si occupa di combattere la pedofilia via web, sono sconcertanti, specie quelli che riguardano il nostro Paese. Nonostante siano stati chiusi tutti i siti ritenuti veicolatori di materiale pedopornografico, la richiesta italiana è quella più alta in Europa e viene soddisfatta da produttori esteri. La nota positiva è che la chiusura dei siti incriminati è stata rapida, garantita da più di 3.000 segnalazioni al mese e, alle volte, anche 300 in una sola giornata. L'Europa si piazza al primo posto nella lista nera dei continenti implicati in questa forma di abusi, con il 61% dei consumatori di materiale pedopornografico fruito via Internet. Come prevedibile di conseguenza, anche l'86% del materiali è di origine europea e il 52% è allocato su server presenti in Europa.

domenica 3 febbraio 2008

Yes, We Can





La campagna di Obama continua anche sul web e i suoi sostenitori (anche le celebrità) sfruttano tutte le forme di networking

Un nuovo video politico ad alto contenuto di celebrita' ha debuttato su YouTube ed e' ispirato a un discorso di Barack Obama. Il video e' prodotto da Will.i.am, rapper dei Black Eyed Peas e da Jesse Dylan, regista e figlio di Bob Dylan. Vi compaiono Will.i.am, Scarlett Johansson, John Legend, Herbie Hancock, Common, Kareem Abdul Jabbar, Tatyana Ali e Nick Cannon che cantano 'Yes we Can', un brano che ricalca un discorso che il candidato democratico alla Casa Bianca ha tenuto nel New Hampshire. Will I Am dichiara: "Questo discorso mi ha fatto riflettere sulle libertà che possiedo e sulle persone che hanno preceduto Obama come Martin Luther King e Abraham Lincoln che mi hanno spianato la strada".


sabato 2 febbraio 2008

Nasce Palimpsest

Dai Google Labs sta per uscire la Wiki della ricerca scientifica, una specie di Wikipedia un po' più colta ed ambiziosa

Secondo Wired Google starebbe per lanciare una massiccia repositiry dove inserire terabyte di dati scientifici, disponibili online su reasearch.google.com. Tutti gli scienziati avrebbero la possibilità di inserire le proprie ricerche e tutti gli utenti potrebbero accedervi. Dovrebbe chiamarsi Palimpsest, ovvero una sorta di lavagnetta condivisa in cui inserire i propri appunti.

Il racket passa dal web



In aumento costate i casi di racket nel cyberspazio, un fenomeno tanto diffuso quanto poco conosciuto. Sempre più spesso il cyber-racket blocca i servizi e poi chiede il pizzo

La scoperta del cyber-racket risale all'inizio di questo secolo. Inizialmente si guardava con un certo atteggiamento scettico e canzonatorio a chi denunciava questa forma di illegalità; ipotizzare dinamiche estorsive attuate via Internet con il ricatto di sospendere, interrompere o danneggiare servizi telematici sembrava una boutade. Invece la realtà ha comprovato queste denunce. Un esperto della Central Intelligence Agency, nel corso dello Scada Security Summit 2008, ha raccontato di attacchi in rete i cui dettagli sono diventati "Unclassified".
Tom Donahue, uno dei massimi esperti del settore, afferma che il ritmo di questi attacchi è serrato e colpiscono perfino le centrali elettriche e gli impianti di produzione di energia dislocati fuori dagli Stati Uniti. Donahue aggiunge inoltre che almeno in un caso l'estorsore informatico ha provocato, attraverso il k.o. informatico, il blackout di numerose città. La CIA stessa ha dichiarato l'impossibilità effettiva di risalire al colpevole e, di fronte a numerosi attacchi, negli Stati Uniti sono stati approvati dei nuovi standard di cybersecurity da parte della Federal Energy Regulation Commission.
Per saperne di più visitate il sito del GAT (Gruppo Anticriminalità Tecnologica)

per una lezione sul nuovo marketing: Dove


E' on-line il nuovo viral Dove, terzo sogggetto ma stessa fiolosofia vincente; Dove è un esempio della potenza del marketing on-line, che stanno copiando tutti, anche il suo diretto concorrente Nivea.

E' uscito il nuovo soggetto virale della campagna Dove, dopo Evolution e Onslaught, ecco un nuovo film che non tradisce la mission del brand a favore dell'autostima e di una immagine della donna vera, più vicino alla gente. Il primo video Evolution ha avuto, come tutti sapete un successo incredibile tanto da portare a Cannes un video virale e ottenere una vittoria. Dove ha dimostrato così la forza del marketing virale e tutti penso dobbiamo essergli grati...
Il nuovo film vede un bambino aspetare invano sotto casa della ragazzina che non esce mai, chossà perchè!
E intanto Nivea, che ha visto diminuire di molto il proprio fatturato, corre ai ripari copiando idea e strategia Dove, infatti ha lanciato un video sulla bellezza autentica (alla maniera di Dove, ha capito che le modelle non tirano più) e ha anche costruioto un area del sito "La bellezza è" dove gli utenti posso dire la prpria sulla bellezza e ovviamente mandare dei propri video e bla bla bla... anche Nivea si è convertita alle nuove strategie di Marketing on-line, Dove Grazie! Hai lanciato e fatto capire l'importanza di questo nuovo modo di comunicare!

giovedì 31 gennaio 2008

HTML 5


Nasce una nuova versione dell'HTML, la 5.0 e finalmente il linguaggio (prei)storico del web si aggiorna in linea con le applicazioni 2.0

L'Hyper Text Markup Language, una delle colonne storiche del web è a una svolta: dopo più di dieci anni dall'ultima versione (la 4.01) è stata pubblicata la bozza della 5.0 che dovrebbe uscire ne 2010. Il nuovo Html dovrebbe rivoluzionare questo linguaggio storico, che si adeguerebbe finalmente alle logiche del 2.0: fra le possibilità offerte nuove interfacce di programmazione per integrare nei siti grafica 2D e il controllo dei contenuti audio-video-foto; la possibilità di eseguire applicazioni web anche da offline. L'Html 5.0 si integra perfettamente al linguaggio Ajax, uno dei più utilizzati nel web 2.0 e andrà a colmare quelle lacune di interattività e multimedialità a cui si era in precedenza fatto fronte attraverso il formato Flash.
Ecco il documento ufficiale del W3C sull'Html 5.0

mercoledì 30 gennaio 2008

Dove online e carta stampata convergono



Secondo una ricerca Brodeur i giornalisti navigano sempre più spesso la Blogosfera alla ricerca di notizie ma soprattutto opinioni. Il gap fra carta stampata e online diminuisce drasticamente e i due mondi entrano in un rapporto osmotico per cui i flussi di informazioni scorrono da uno all'altro

Nei dieci anni di vita del blog la relazione fra giornalisti e blogger si è evoluta notevolmente. Da una totale diffidenza dei primi verso i secondi a una condanna di asservimento ai poteri dei secondi nei confronti dei primi, si è passati a un'apertura reciproca e ad un interscambio di informazioni e notizie che ha arricchito entrambe le parti in causa.
Una recente indagine dell'agenzia di relazioni pubbliche Brodeur, condotta negli USA dal 18 dicembre 2007 al 3 gennaio 2008 su 178 giornalisti, ha dimostrato come questi ultimi partecipino attivamente ai processi web 2.0 e tre quarti del campione ritiene i blog efficaci nel fornire nuove storie o punti di vista aggiuntivi. Quasi il 60% dei giornalisti ha poi inserito i blog nella propria dieta mediatica con una consultazione di due o tre volte alla settimana e molti altri sono coloro che detengono un blog utilizzandolo attivamente nello svolgimento della professione. Non c'è da stupirsi: in Gran Bretagna più della metà della forza lavoro della BBC partecipa al gruppo dell'azienda su Facebook.
Oltre la metà del campione usa la ricerca blog di Google, quasi sette volte in più rispetto a Technorati, leader del settore con oltre 100 milioni di blog indicizzati.
I blog si rivelano importanti per arrivare a una news più rapidamente, grazie a una maggiore quantità di materiale disponibile senza per questo influenzare la qualità del prodotto finale o la scelta del team editoriale che viene sempre garantita da professionisti qualificati e pagati per svolgere il proprio lavoro al servizio del lettore.

martedì 29 gennaio 2008

Il Marketing del 2008 secondo i blogger più autorevoli



[Mini]marketing lancia un meme per raccogliere previsioni dai blogger più autorevoli su cosa sarà il marketing nel 2008.


La presenazione raccoglie tutte le definizioni che i "web 2.0 addicted" ovvero blogger, ma anche glia ddetti ai lavori (marketing e digital pr) hanno espresso rispondendo ad una semplice domanda "What is marketing doing (in 2008)?"; la modalità di risposta doveva essere un twit-meme lungo al massimo 140 caratteri, in una lingua a scelta.
Questa bella iniziativa è nata da [mini]marketing il quale ha lanciato "la polpetta" ad alcuni sui amici blogger, incaricati a loro volta di invitarne altri; tutto ovviamente in perfetto stile 2.0 e i risultati sono stati davvero interessanti.
Votate lasciando un commento al post di [mini]marketing e potrete far vincere il libro “Join the conversation”, messo in palio da Fluido , al blogger che ha scritto il migior meme.
A me è piaciuto "markethink" e "marketryng " di Mzio e Kttb, degno di nota anche il meme montaliano di minimarketing e il buon vino di fluido.

lunedì 28 gennaio 2008

OpenAds e gli spot sui blog


Nasce OpenAds hosted in versione Beta, un software che permetterà ai piccoli editori, come i blogger, di gestire i propri sponsor con facilità ed efficienza, per aumentare i ricavi provenienti dalla pubblicità

James Bilefield, Ceo di OpenAds spiegando il senso della nuova versione hosted dell'omonima piattaforma software che permette agli editori di gestire ed organizzare sui propri siti la pubblicità degli sponsor, afferma: "Vogliamo dare ai blogger e ai microeditori uno strumento con cui possono finalmente fare soldi tramite la pubblicità. Pochi blogger ci riescono davvero".
Il normale OpenAds è un software scaricabile ed installabile sul proprio server che permette di accentare in una sola interfaccia la gestione della propria pubblicità e così programmare campagne, ottimizzare rendimenti e confrontarli fra loro sulla base dei diversi network pubblicitari come Google, Yahoo! e altri, così da scoprire quali sono quelli su cui puntare. Il sistema è completamente gratuito e comprende anche un supporto tecnico di base. Il nuovo OpenAds, hosted, è ancora più semplice da utilizzare poichè non va scaricato ma è centralizzato sui server della società OpenAds. Attraverso questo il blogger può gestire un più ampio numero di sponsor rispetto a quello proveniente da un solo network, come per esempio Google e questo potrebbe incentivare il micropublishing e il citizien journalism, migliorando la concorrenza fra network.

Anche tu puoi creare la tua rivista 2.0


Issuu è un tool che ti permette di creare e sfogliare giornali virtuali a partire da un documento pdf.

Gli strumenti che il web 2.0 ci offre ogni giorno sono davvero utili e amplificano sempre più la possibilità di creare qualcosa di bello e "hi-tec" da se. Quante volte avete desiderato o immaginato un vostro documento, una vostra relazione, come se fosse un giornale? Con Issuu l'immaginazione prende forma e si può creare un giornale a partire da un qualsiasi file pdf. Una volta fatto l'upload è possibile decidere le caratteristiche grafiche del proprio giornale, ad es. il colore di sfondo e il gioco è fatto, il vostro giornale pronto per essere sfogliato! Issuu ti peremtte anche di scaricare il tuo giornale nei social media più usati con estrema facilità, puoi embeddarlo sul tuo blog ma anche su facebook o inivarlo per posta, l'unico commento negativo che è stato fatto è la possibilità di uplodare solo file pdf, ma è uno scoglio facilmente superabile visto che grazie a strumenti ad hoc possiamo trasformare qualsiasi file in pdf. Provatelo è veramente bello e poi sul sito c'è la possibilità di vedere interessanti riviste, articoli e fumetti caricati dagli utenti.

fonte: Maestroalberto

domenica 27 gennaio 2008

Un giorno per ricordare

Sul sito dell'Istituto Luce uno speciale per ricordare le vittime dell'Olocausto in occasione della Giornata Mondiale della Memoria

Sul sito dell'Istituto Luce è possibile visionare alcuni estratti dai documentari realizzati da Saverio Costanzo, Mimmo Calopresti e Guillame Moscovitz, dedicati alle vittime dello sterminio nazista nel campo di concentramento di Auschwitz. Il documentario è il resoconto del viaggio di studio al campo di sterminio di Auschwitz/Birkenau organizzato nel 2006 dal Comune di Roma e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con l'Associazione Nazionale ex Deportati (ANED) nell'ambito del progetto "Noi ricordiamo", per circa 250 studenti delle scuole superiori romane, con l'obiettivo di far conoscere ai giovani il campo di sterminio più grande e più efferato, in cui i nazisti cercarono di portare a compimento l'annientamento degli Ebrei d'Europa. Il Giorno della Memoria va vissuto nella consapevolezza di un orrore che è parte della storia dell'umanità, che per questo ha il dovere di non voltare le spalle al passato ma di ricordare, di essere cosciente del fatto che il genocidio di 6 milioni di Ebrei è accaduto veramente, per non abbandonarsi a tendenze revisioniste e per evitare che la tragedia si ripeta.

"Markets are conversation" through social media


Il marketing on-line, quello che usa i social media per diffondersi, non può prescindere la conversazione.


Bella presentazione per ricordare a qualcuno che le potenzialità del web e dei media sociali ad esso connessi sono tutte racchiuse nella conversazione, fondamentale per la condivisione. Mai come oggi la famosa frase "Markets are Conversation" del Cluetrain manifesto ha davvero senso.
Oggi il consumatore ha il potere e lo spazio per far sentire la sua voce, bisogna cogliere queste poenzialità ascoltandolo e mettendosi dalla sua parte; in caso contrario bisogna stare molto attenti, il potere anti-brand della conversazione e del passaparola può essere fatale ;-)

venerdì 25 gennaio 2008

Scarabeo network

Ogni giorno 500 mila utenti si trovano online per giocare a Scarabeo, il mitico gioco da tavolo della Hasbro e Mattel. Che rivendicano i diritti sul gioco e vogliono eliminarlo dalla rete

Hasbro e Mattel, le imprese che detengono i diritti sul gioco da tavolo conosciuto in tutto il mondo con il nome di Scarabeo non ci stanno e chiedono a Facebook di eliminare l'applicazione che permetterebbe agli utenti di giocare online. Tale possibilità offerta dalla rete sociale di Facebook è stata un grande successo, tanto che 500 mila persone ogni giorno si ritroverebbero a giocare, con un ritorno economico stimato intorno ai 25 mila dollari al mese, ottenuti dalla pubblicià contestuale. In difesa dei propri interessi hanno deciso di rivendicare i propri diritti. Ma c'è chi sostiene che la mossa delle due compagnie preannunci il lancio di una propria versione digitale del gioco. Addio, dunque alla scacchiera e alle pedine di plastica.
A questo proposito leggete anche il post su webnews.it

privacy... esite ancora??? Facciamo finta di si

Ma davvero credete che i cattivi siano solo le compagnie telefoniche o i colossi come Google?? Siamo tutti spioni ma facciamo finta di niente.

E' di poco tempo fà la notizia del provvedimento finalmente preso del Garante della protezione dei dati personali, nell'imporre la cancellazioni dei dati personali collezionati dalle maggiorni compagnie telefoniche italiane: Vodafone, H3G, Tim e Wind. E' un grosso problema, con il quale si convive e che pultroppo acquista visibilità solo con azioni clamorose e solo se riguarda grosse compagnie, ma il problema della raccolta dati non ruguarda solo gli operatori di telefonia mobile. Chi ormai è immerso nella blogosfera è ovviamente al corrente anche delle varie discussioni su Google e tutti i suoi strumenti...ma davvero pensate di essere protetti in internet? Non sono solo i grandi colossi ad essere interessati ai nostri dati, rlfettiamoci, tutto ormai ruota attorno alle "ricerche di mercato"... e il web 2.0 dciamo che ci sta dando una mano.
Ormai non possiamo più opporci e tutleare la privacy, quando noi siamo i primi a voler condividere la nostra vita con gli altri... purtroppo tutte le piattaforme dei social media sono basate sulla raccolta dati e sulle preferenza dell'utente e questo se da un lato ha innmuerevoli vantaggi, dall'altra è un servigio non indifferente che si offre al marketing, alla pubblicitò e a chiunque produca servizi. E' un dato di fatto, non ci si può più ribellare, dovrebbero chiudere internet. Non è la visione di un apocalittica ma di chi usa costantemente i social network e riempie il web con i suoi dati facendo finta che ad essi accederanno solo i miei amici...
Dal tronde chi di noi, nel suo piccolo, non ha ami fatto spionaggio attraverso internet e i social media???

giovedì 24 gennaio 2008

Il web 2.0 in Italia non parte, parola di Accenture

Uno studio recente di Accenture, società di consulenza globale, dimostra che in Italia non c'è, fra le imprese, attenzione allelogiche del web 2.0. Non si usano software Wiki nè piattaforme social network in ambito professionale. E perdiamo terreno rispetto al resto del mondo

Le aziende italiane non usano web collaborativi per condividere informazioni e lo sviluppo Ict delle imprese è scarso: solo il 14% dei clienti e il 16% dei fornitori utilizzano per le loro interazioni modalità e processi automatici. Il 53% degli Italiani si considera "technology followers" e per questo sono decisamente fra i più conservatori d'Europa. Solo il 3% dei Chief Information Officier si affida a tecnologie Wiki e blog contro il 25% in media degli altri Paesi sviluppati. In Italia solo alcune aziende iniziano a considerare la blogosfera come una canale di comunicazione efficace arrivando a offrire prodotti gratuiti ai blogger di settore per stimolare commenti e recensioni. C'è una visibile apertura verso l'information technology in quegli ambienti in cui sono presenti gruppi di ricerca; mentre la collaborazione con i clienti stenta a decollare.

mercoledì 23 gennaio 2008

Edu 2.0 tools per insegnare e imparare...


Edu 2.0 è un fantastico strumento per l'insegnamento e l'apprendimento, rientra a pieno nell' ottica 2.0 !

Edu 2.0 è un magnifico sito dedicato all'apprendimento e all'insegnamento, è uno tool free che raggruppa al suo interno tante risorse utili e interessanti: classi virtuali, communities, social networking, una biblioteca, messaggi privati, rubriche, quiz, curricula, e altro ancora.
I tool ci sono e anche fatti bene, ora tocca agli insegnanti usarli e diffonderli, ma in Italia vedo questa prospettiva molto lontana...Le risorse che il web 2.0 offre all'insegnamneto sono davvero tante e complete, ma non sempre si è in grado di coglierle, speriamo in un futuro migliore!

Le funzioni offerte da Edu 2.0 sono:

- Diverse tipologie di domande
- Conferenza via web per utilizzare la video conferenza in classe
- Supporto su larga scala.
- Mobile: integrazione con i telefonini.
- Ulteriore supporto della comunità: permette ad insegnanti e studenti di collaborare su attività e ricerche.
- Vari giochi divertenti per facilitare la motivazione e l’apprendimento.
- Tagging
- Evidenza del registro dei voti per la valutazione, le medie e lo scostamento standard, import/export, pagelle frequenza degli studenti, voti, ecc.
- Curricula .
- Importazione/esportazione standard.
- Supporto terza edizione dello SCORM 2004.


Se volete approfondirne il funzionamento, guardate il video-guida (in inglese)
p.s. gli stumenti 2.0 ci sono, ora servono i prof 2.0!

Musei aziendali su Internet fra memoria e marketing


Le aziende aprono "musei" in cui raccontano la loro storia: in questo modo promuovono la loro cultura d'impresa e valorizzano il loro business

Le nuove tecnologie sono al servizio del passato. La storia industriale delle imprese, un tempo ora, diventa digitale, in un'ottica di operazione di marketing. Allestendo musei aziendali, grazie alla figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e suo traduttore sui nuovi media, le imprese accrescono awareness e business, solleticando l'interesse emozionale del cliente-consumatore e delineando la loro identità, ancorandola ad un passato e testimoniando la loro stabilità, tradizione ed affidabilità. Alessi, Ducati, Guzzini, Intesa, Dalmine e Pirelli sono solo alcune delle aziende che gestiscono archivi digitali in rete, molte altre sono quelle che aderiscono al progetto MuseiImpresa, associazione nazionale che vanta due partner prestigiosi come Assolombarda e Confindustria. Nasce la figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e capace di tradurla nel linguaggio moderno dettato dai nuovi media. Investire sul valore storico è un'operazione di marketing in fondo, è un asset economico e permette di valorizzare anche prodotti innovativi.
Il fenomeno è descritto nel libro di Marco Montemaggi, "Heritage Marketing".

martedì 22 gennaio 2008

N.B. Su internt siamo tutti uguali



Bella presentazione sul marketing on-line, il presupposto necessario da cui partire è che su internet siamo tutte uguali, brand e utente.


Navigando tra una delle risorse, a mio parere, più belle del web, slideshare, ho trovato questa presentazione (questa volta in italiano :-) riguardante il marketing su internet, o meglio i presupposti per pensare una strategia di marketing adatta alla rete. La presentazione mi ha colpito per due concetti fondamentali da cui parte e cioè il fatto che su internet siamo tutti ospiti, per cui tutti dobbiamo portare qualcosa, brand, agenzia e utente, la condivisione e la co-creazione sono fondamentali! Altro bel concetto è l'ugualianza dei cittadini della rete, che si parli di un colosso o di una piccola azienda, su internet si hanno gli stessi mezzi a disposizione, anzi lo stesso mezzo: il dialogo! Non si può fare marketing su internet con la stessa filosofia e visione del marketing tradizionale, non funziona! E sopratutto dipende dal prodotto di cui voglio parlare, certo avrò meno cose da dire su un prosciutto (vedi post principessa Piggy) rispetto ad un prodotto di un brand con cui mi identifico e che può offrirmi una esperienza che mi interessi ma soprattutto che mi coinvolga.
Buona visione e riflessione!

Addio Italia...

Chiude Italia.it, il portale che avrebbe dovuto rappresentare il Bel Paese su Internet. E con lui se ne sono andati quasi 6 milioni di Euro...
Dal 18 gennaio è scomparso dalla rete Italia.it, il portale Italia che sarebbe dovuto essere punto di riferimento per turisti stranieri e per tutti coloro alla ricerca di informazioni sul nostro Paese. Il motivo riguarda i 45 milioni previsti per mantenere un sito che, secondo gli esperti, nonostante la complessità e la ricchezza dei contenuti, non avrebbe necessitato più di qualche migliaio di euro. La decisione di chiuderlo è dipesa dal Dipartimento dell'innovazione tecnologica gestito dal Ministro Luigi Nicolais. Francesco Rutelli, coinvolto nella vicenda in quanto Ministro per i Beni e le Attività Culturali, ha proposto di trasferire la promozione online delle opportunità turistiche italiane all'Enit, che ha il dovere di promuovere il turismo italiano presso i potenziali visitatori e chi se ne occupa professionalmente. L'Enit sta dunque preparando una più efficiente e razionale versione del portale turistico.


Fonte: La Stampa

lunedì 21 gennaio 2008

Red Zee il motore di ricerca 2.0


Red Zee è un motore di ricerca uscito di recente dove è possibile scegliere se fare una ricerca secondo i canoni del web 1.0 o del 2.0.

Red Zee è un motore di ricerca americano uscito da poco che consente di scegliere se fare una ricerca in modalità "standard" cioè secondo i canoni del web 1.0 oppure farla secondo i canoni del web 2.0, ovvero sfogliando gli sceenshot delle home-page, in modo da scegliere la risorsa migliore anche utilizzando la vista! E' possibile anche ricercare immagini, video e file audio/mp3. Altro vantaggio che offre RedZee è la possibilità di filtrare i contenuti pornografici. Inolte la zebra animata dell' home-page è molto simpatica. Povatelo!

Anche i CEO sono bloggers

Gli amministratori delegati delle aziende di tutto il mondo aprono blog per stabilire contatti diretti con i loro consumatori in uno scambio informativo diretto per adeguare i prodotti alle esigenze di chi li utilizzerà

Secondo le logiche del community management le aziende oggi devono essere ricettive alle istanze che provengono dai consumatori: devono ascoltarli e dialogare con loro per capire le loro esigenze e elaborare i prodotti sulla base di queste ultime. Non è più possibile che un'organizzazione sia chiusa in se stessa, inacessibile dall'esterno; dal momento che i mercati diventano "community", luoghi abitati da prosumers, consumatori che utilizzandolo, vanno a modificare il prodotto elaborando nuove soluzioni, anche le aziende devono fare del mondo il loro laboratorio Ricerca e Sviluppo.
Sempre più comune è la tendenza dei CEO, degli amministratori delegati delle imprese, ad aprire canali di comunicazione con i produttori per ascoltare le loro proposte, i loro consigli ed eventualmente le lagnanze e, sulla base di questi, intervenire per migliorare la produzione. Per questo molti CEO gestiscono dei blog su Internet in cui raccogliere i commenti dei navigatori e tenerli aggiornati su ciò che accade all'interno dell'organizzazione.
Si può trovare una lista di blog di amministratori delegati di imprese da tutto il mondo a questo link.

sabato 19 gennaio 2008

il marketing non-convenzionale e i prosciutti....



La principessa piggy e i prosciutti: quello che non si deve fare per avere successo in una campagna di web marketing! trash!

Le nuove strategie di marketing applicate al web sono uno strumento potentissimo ma anche un'arma a doppio taglio poichè non vanno bene per qualsiasi prodotto, bisogna pensare prima di applicarle...Vi segnalo la nuova campagna del prosciutto Principe di San Daniele creata dall'agenzia Low Pirella Fronzoni e che è tutta incentrata sulle vicende della Principessa Piggy alla ricerca del suo principe. La storia la potete seguire sul sito dedicato o sul blog Piggy the princess che non ha ancora ricevuto alcun commento... Guardando i filmati vi accorgerete della sensazione di finzione e di "artefatto" che aleggia tutta la campagna, a mio avviso trasshissima... Una storia che si regge su cosa? Sulla curiosità di vedere una sciocca bionda vestita da principessa alla ricerca del maialino perfetto, che si trasformerà nel principe, o in un prosciutto? staremo a vedere, di certo però non so quanti curiosi ci saranno che vorranno seguire le storie di questa principessa. Un esempio di marketing non pensato ma semplicemnte applicato. E poi non penso che il target di un prosciutto siano i web addicted...

Captcha



Ogni giorno, in tutto il mondo, scriviamo su Internet 60 milioni di captcha: l'equivalente di due enciclopedie

Chi sa cos'è un captcha alzi la mano. Io l'avrei tenuta abbassata fino a pochi minuti fa quando mi sono imbattuta in un articolo su Internazionale che spiega che anche quelle parole distorte e sfocate che dobbiamo scrivere per lasciare un commento o accedere a una pagina hanno un nome. Sì perchè i captcha sono per l'appunto quelle paroline spesso di nessun senso da trascrivere esattamente quando vogliamo postare commenti o confermare iscrizioni. E' un modo per dimostrare al computer che siamo esseri umani e non macchine come se fosse un test di Turing inverso.
Nel caso di Internet il problema di distinguere macchine e uomini è sorto con i primi software nati per ingannare motori di ricerca o per influenzare i risultati dei sondaggi, per diffondere spam sui siti, su forum o nei blog. Per questo il captcha, che può essere riconosciuto, perchè distorto e quindi unico, come una calligrafia, solo dall'occhio umano.
Alla Cernegie Mellon University, dove hanno coniato anche il termine, hanno calcolato che in tutto il mondo vengono impegnate oltre 150 ore di lavoro giornaliere per trascrivere captcha. E così facendo scriviamo l'equivalente di 2 enciclopedie, ma composte da parole senza senso. E allora si sono inventati recaptcha, ovvero l'archiviazione digitale di tutti i libri e documenti che la nostra cultura ha prodotto prima dell'era digitale. I programmi di lettura hanno difficoltà a decifrare esattamente i testi i cui caratteri non sono netti e puliti. Recaptcha fornisce ai siti che usano i captcha singoli brani di testo che un pc non è in grado di trascrivere esattamente: e quando voi capitate sui quei siti e decifrate un chapta la vostra risposta contribuirà all'archiviazione per i posteri della conoscenza universale.

venerdì 18 gennaio 2008

VERSIONE 3.0


Siamo alla versione 3.0, chi la ricnosce questa mappa? Di quale "metropolitana" si tratta?? Forse così potete capirne di più:

Gli Uffizi sul web

Il Polo Museale Fiorentino ha fotografato, catalogato e inserito in un database tutte le opere esposte nei musei della capitale dell'arte italiana. E' così possibile visitare online le sale e muoversi fra un Botticelli e un Canova a colpi di click

Sul sito del Polo Fiorentino Museale vive la versione virtuale della Firenze artistica: sono infatti elencati tutti i luoghi in cui sono conservate le opere d'arte della città toscana. Selezionado per esempio il Museo degli Uffizi, oltre all'indicazione di orari, prezzi dei biglietti e mostre in corso, più la possibilità di prenotare la visita, è possibile "visitare il museo". Cliccando sull'opzione, si entra così in una sezione che consente una ricerca avanzate dei pezzi d'arte o permette di accedere alle singole sale, con tanto di immagini e descrizione degli ambienti ed elenco delle opere. Per esempio, cliccando su "Sala 10-14: del Botticelli" ecco che compaiono i dipinti dell'artista conservati nei suddetti locali e, per ognuno, si può leggere la scheda tecnica, si può zoomare l'immagine o scaricarla. Questo permette ai Giapponesi che giungono dal lontano Oriente per fare ore ed ore di coda, tutti belli allineati con le loro fotocamere di millesima generazione, di costruirsi a priori il percorso o di prefigurarsi quello che potranno trovare una volta entrati nel museo. Perchè, certo, Internet è uno strumento utile e prezioso, ma chi non farebbe anche una giornata di coda sotto il sole toscano pur di trovarsi vis-a-vis con la nascita di Venere?

giovedì 17 gennaio 2008

Social Bookmarking (de.licio.us & vi.sualize.us)



il video spiega il funzionamento e l'utilità dei social bookmarking, i tag ti aiutano e favoriscono la condivisione di sapere!

Ancora una volta vi delizio con un video in plain english che spiega benissimo il funzionamento, ma soprattutto i vantaggi, del social bookmarks. Il video fà l'esempio di De.licio.us, il social bookmarking più famoso e imitato. Da poco è stato creato anche vi.sualize.us, un nuovo social media che unisce due concetti fino ad ora lontani: bookmarking sociale e contenuti visivi. Vi.sualize.us ha lo stesso funzionamento di de.licio.us spiegato nel video; attraverso queste nuove piattaforme la ricerca di immagini e link, quindi risorse web,quindi conoscenza, diventa sempre più facile, e tutto grazie alla mravigliosa invenzione dei TAG! Mi piacerebbe sapere la definizione semiotica di tag!

Gli amanti del download sono italiani


Downlovers è il sito da cui scaricare musica gratis. Ebbene, qual è la novità? Che il download è perfettamente legale. Riccardo Usuelli, direttore generale del progetto, racconta un'avventura tutta italiana

"Entro la fine del 2008 caricheremo i primi Mp3 senza Digital Right Management" assicura Riccardo Usuelli, direttore generale di Downlovers. Da quel momento in avanti il sogno di scaricare musica gratis e poterne usufruire come si vuole, il tutto alla luce della legalita, sarà realtà. Non è un sistema p2p, ma le canzoni potranno essere prelevate dal database di Downlovers. Il meccanismo è semplice: ci si iscrive, dopodichè, una volta partito il download della canzone scelta, nella finestra video al centro dello schermo compare uno spot pubblicitario da 30'' diretto a target mirati. Il modello di business prevede una divisione dei ricavi con le etichette discografiche che, a quanto pare, hanno accolto felicemente questa nuova proposta di commercio, basti pensare che già una trentina di loro, fra cui Warner e Sugar, hanno aderito a Downlovers.
Per ora su Internet Downlovers è ancora in versione Beta ed è a disposizione un catalogo di soli 30.000 brani riservati solo all'utenza italiana, tuttavia dal 14 febbraio debutterà come sito internazionale.
Il formato delle canzoni scaricabili è in Windows Media Audio e, per ora, con Drm con qualità 192 Kbps.

mercoledì 16 gennaio 2008

VIDEOGRAFIA on-demand con il cellulare


Non è un bersaglio per giocare a freccette ma un link ke ti consente di accedere a dei contenuti, basta fotografarlo con il cellulare.

Ho finalmente comprato il libro che vi avevo consigliato per Natale: Marketing non-convenzionale", arrivata a casa ho dato uno sguardo superficiale al libro e mi ha colpito una frase scritta in rosso sulla quarta di copertina: "Il libro è corredato di una nutrita videografia visualizzabile direttamente sugli schermi del cellulare". Al che incuriosita ho guardato tra le ultime pagine in cerca di una spiegaizione o di un link, (di quelli che iniziano con la m di mobile); invece mi sono imbattuta in una immagine che rappresentava uno strano bersaglio sotto il titolo Shot Code. Leggendo ho appreso che Shot-code è un codice a barra intelligente (quindi non un bersaglio!) che permette di collegarsi a internet senza digitare l'indirizzo url, ma basta fotografare il logo e ci si collega direttamente al sito. Ho pensato: fantastico! Ho provato subito a fotografarlo ma non è successo niente, così ho letto più attentamente le istruzioni, bisogna scaricare un software dal sito Shot Code e poi è possibile leggere qualsiasi shotcode. E' vero e funziona benissimo, mi sono accorta che questa nuova modalità di accesso ai contenuti è stata già utilizzato da Nike e Coca-Cola e ultimamente anche per pubblicizzare la Volkswagen Tiguan, uno dei primi brand in italia ad utilizzare una campagna mobile interattiva attraverso lo Shot code, una bella iniziativa di marketing non convenzionale che può avere a mio avviso molto successo. E' come accedere ai contenuti o ad approfondimenti on-demand e in qualsiasi posto.
Con il shotcode ideato per la campagna della Tiguan si può addirittura prenotare un test-drive, invece se applicato ad un libro, specialmente in copertina come per "Marketing non-comvenzionale", è possibile guardare i contenuti direttamente con il cellulare prima di acquistarlo, oppure puoi guadarti la videografia di un libro senza alzarti dal divano!
Guardate questo video e capirete meglio come funziona:


martedì 15 gennaio 2008

MacWorld Conference & Expo 2008


Oggi a San Francisco è partito il Mac World Expo 2008, l'annuale ciclo di conferenze dedicate al mondo Apple in cui Mr. Steve Jobs presenta i nuovi prodotti e le linee direttive dell'azienda. Ed è Apple mania

Oggi si è tenuto il keynote di Steve Jobs in cui si sono definiti i capisaldi della Apple per l'anno alle porte e, soprattutto, è stato presentato il nuovo laptop Apple MacBook Air. Sottile, anzi l'hardware più sottile mai visto fra i portatili, con una tecnologia multituch integrata nel trackpad, tanto che Jobs l'ha portato sul palco all'interno di una busta.
Fra le altre novità anche la Apple Tv, con nuova interfaccia utente, possibilità di preview e velocità supersonica di download e il Time Capsule, device per il backup completamente wireless.
Da stanotte sarà possibile vedere il filmato dell'evento sul sito ufficiale della Apple.

troppi video, Internet ci abbandonerà, sarà vero?


Secondo una ricerca nel 2010 internet rischia il collasso per l'enorme diffusione dei video sul banda larga.

Il quotidiano americano USA Today ha riportato il risultato di una ricerca da Nemertes Research, secondo la quale nel 2010 la banda larga rischia il collasso e questo tutto per colpa di YouTube e la dilagante diffuzione dei servizi video su banda larga. Fra due anni forse si ritornerà alla lentezza dei servizi dial up. Ma Nemertes fa sapere anche che l'unica soluzione sarebbe l'aumento degli investimenti da aprte degli operatori. Per questo i più maligni hanno ipotizzato che sia una ricerca ad hoc montata dai grandi operatori americani per avere aiuti dai legislatori che si occupano del settore. Intanto però di positivo c'è il lavoro avoro di sviluppo per il rinnovare delle tecnologia di trasmissione dei dati a pacchetto, e questo puà esserci utile!
Nell'articolo di Panorama il direttore network& systems Fastweb getta acqua sul fuoco.
Voi che ne pensate, allarme da non sottovalutare o bufala creata ad arte?

lunedì 14 gennaio 2008

Sbloccare il volume dell'IPod e altri racconti


Come sbloccare il volume dell'IPod. Voi giustamente vi chiederete cosa c'entra col web 2.0...assolutamente niente, se non a dimostrare che tutto quello che ti serve sapere, anche ciò che non pensavi potesse esistere, sta su Internet e lo trovi su un blog

Premetto di essere IPod dipendente, quindi questo post è assolutamente opportunistico. Testimonia tuttavia come effettivamente Internet sia un calderone di informazioni e che, navigandoci, talvolta ci si scontra con le istruzioni per ottenere ciò che hai sempre desiderato e che hai sempre però considerato una tua folle fantasia irrealizzabile.
Quante volte il frastuono della città mi ha impedito di godere a pieno dell'assolo di chitarra di Jimmy Page o delle urla strazianti di Patti Smith! Quante volte ho istintivamente disegnato cerchi a vuoto con il pollice sull'anello del mio apparecchio nel tentativo che si compisse un miracolo e che il volume, già al massimo, si alzasse anche solo di un decibel!
Spero che nessun otorino legga mai queste righe, tuttavia ascoltare a basso volume certi pezzi musicali è come rinunciare ad ascoltarli in toto. Surfando la rete ecco però che ciò che non credevo possibile si è realizzato. Su un blog di Blogosfere, Applemania, leggo: "Sbloccare il limite del volume dell'IPod". Meraviglioso, assolutamente meraviglioso. Questo non significa che digitando su Google "Come impedire che i ghiacciai dell'Artico si sciolgano" compaiano le istruzioni che ti indichino come fare, tuttavia dimostra che non bisogna mai avere paura di cercare di appagare le nostre piccole manie o esigenze per quanto bislacche siano e che provare, "giusto per vedere se esiste" non ha mai causato danno a nessuno. Solo, forse, alle nostre orecchie.

Se volete sapere come sbloccare il volume usate un programma freeware chiamato goPod.

domenica 13 gennaio 2008

Pillola di saggezza


Karen Stephenson è una antropologa della comunicazione specializzata nel social network business consultant e oggi mi ha regalato una bella verità su cui riflettere.

Curriculum di tutto rispetto quello della signora Stephenson: Phd in antropologia alla Harvard University, M.A. all'università dello Utah e B.A. in arte e chimica all'università di Austin. Senza tener conto che è considerata uno dei guru nello studio dei social network aziendali, con tanto di riconoscimenti e una serie di pubblicazioni da far impallidire qualsiasi altro teorico uomo contemporaneo. Per me Karen Stephenson è stata soprattutto una frase ad introduzione del libro sul community management che sto leggendo:
"I store my knowledge in my friends".
Ma com'è vero! Bisogna riscoprire due cose in noi: da un lato la capacità di ascoltare e di aprirsi agli altri, dall'altra l'umiltà di ammettere che gli altri se non ne sanno più di noi, comunque hanno una diversa visione del mondo e dei suoi fenomeni che vale la pena scoprire. Il risultato sarà nuova conoscenza, comprensione dell'altro, arricchimento personale o, nella peggiore delle ipotesi, l'esercizio delle nostre capacità di tolleranza e di sopportazione. Questa regola, come la stessa Stephenson afferma, è un assioma per raccogliere sapere attraverso la "raccolta" di amici.

Citizen journalism con Qik


Con Qik è finalmente possibile tasmettere live sul web dal proprio cellulare, si apre la strada al vero citizen journalism.

Qik è un nuovo servizio gratuito che permette a tutti di trasmettere video in diretta dal proprio telefonino. Requisiti indispensabili sono: un cellulare umts con fotocamera, un abbonamento flat a internet e un account su Quik, ed è possibile trasmettere in streaming dalla strada e da qualsiasi altro posto in cui ci si trovi. Una rivoluzione che facilita e apre la strada al vero e proprio Citizen Journalism, ognuno potrà filmare e commentare in diretta un evento e mandarlo on line. Quik infatti oltre a consentire lo straming video dal cellulare, permette agli spettatori di commentare in real time il video;i commenti arriveranno in tempo reale anche al reportr attraverso sms sul cellulare da cui sta trasmettendo. Con Quik è possibile anche aprire una pagina personale o comunque embeddare la diretta su blog o siti web personali o sempicemente avvisare la community attraverso Twitter inviando il link della video diretta. Una vera e propria rivoluzione e un consolidamento sempre più stretto tra il mondo on-line e quello off-line.
Se sei interessato e vuoi saperne di più sul funzionamento di questo magnifico strumento clicca qui.

fonte:Robin Good

sabato 12 gennaio 2008

Mark il BUZZAGENT Ikea


Mark, scrittore e regista newyorkese, ospitato per una settimana all'Ikea in cambio di una vera e propria campagna di marketing.


La bellezza del marketing moderno sta nel Wow effect, nella trasparenza e nella enorme forza virale dei nuovi media.
Mark Malkoff, scrittore e regista newyorkese, dovrà vivere per una settimana all'Ikea, giusto il tempo per la disinfestazione della sua casa reale. Non avendo trovato alcun posto dove andare, Mark ha pensato all'ikea; ognuno di noi, visitando l'enorme magazzino, ha sognato di provare tutti i divani e i letti che si sono, Mark lo ha fatto per noi. Ovviamente nulla è gratis per cui Mark pagherà il suo soggiorno facendo il buzzagent per il brand svedese. Niente di comlplicato, dovrà solo documentare tutto il suo soggorno attraverso il sito Marklivesinikea. Il sito è ovviamente stato preso d'assalto, innumerevoli gli utenti che seguono i video postati da mark. Oltre al sito Mark è presente su due social media più famosi :Myspace e Facebook, chiunque può diventare amico di Mark, in Facebook gli amici sono già 1.190.
"Ci troviamo di fronte ad un nuovo esperimento di marketing, a metà strada tra l’esperienziale e il buzz, Mark sarà l’untore all’interno della sua comunità, il nuovo ambasciatore della marca."
Non più advertising all'insegna della persuasione ma del coinvolgimento dell'utente, un marketing user-friendly che non può che suscitare approvazione.

fonte:bloguerrilla