sabato 8 dicembre 2007

Tra Britney e l'ecologia...


Nel 2007 sono stati la morbosa curiosità per la vita di eccessi di Britney Spears e i timori per la distruzione del nostro pianeta gli stimoli che ci hanno guidano nel web surfing

I 2 temi più cliccati del 2007? Non potevano che essere più lontani possibile fra di loro: Britney Spears da un lato, con le sue crisi, le entrate e le uscite dai centri di riabilitazione, le avventure saffiche, il tentativo di rientrare nel circuito discografico e dall'altra parte l'effetto serra che invece rivela un interesse collettivo verso il problema ecologico, il temuto surriscaldamento globale, gli sconvolgimenti naturali, le catastrofi, l'incertezza per il futuro. Il risultato è metafora dell'ambivalenza tipica di ogni animo umano: il serio e il faceto, l'impegno e la preoccupazione e lo svago e il piacere del pettegolezzo (andiamo, non mi dite che cercate notizie su Britney solo perchè siete preoccupati per lei!).
Tra gli argomenti più cercati in rete però anche la guerra in Iraq, i giocattoli pericolosi, l'energia solare, il reciclaggio e l'attività di Al Gore paladino della causa ambientalista.

venerdì 7 dicembre 2007

INTERNET vs. TV: uno a zero


L'editoriale dell'edizione di ieri della Stampa è dedicata ad una notizia che testimonia un cambiamento in corso nel rapporto fra media e giovani: il tempo passato online dai ragazzi europei di età compresa fra i 14 e i 24 anni ha superato quello trascorso davanti alla televisione

I ragazzi italiani infatti sono i campioni di questo sorpasso e guidano la classifica con 13, ore alla settimana contro una media di 11,9. Internet sta decisamente cambiando le abitudini della gente: l'83% degli intervistati confessa che non potrebbe vivere senza connessione e un Europeo su tre ritiene indispensabile il sistema e-mail.
La Internet generation non accetta più la passività di fruizione che la televisione impone, tanto più che l'offerta televisiva si sta rivelando sempre più scadente e quindi deludente. Ad essere in crisi però non è la Tv in sè ma i programmi televisivi: il mezzo infatti vive una splendida fioritura sul web in cui la tv viene declinata in forme tematiche, per rispondere alle esigenze delle nicchie (per il teorema della long tail).

Altro dato sorprendente è che c'è stato un incremento del 12% fra gli utenti di Internet fra le persone anziane. Pensionati con molto tempo libero che possono investire nel surfare la rete per informarsi e comunicare attraverso chat, invece di vegetare davanti alla televisione.

Parodia al fenomeno del web 2.0

Un video divertene e ironico su quello che sta succedendo attorno al web 2.0; Anche se non è tutta parodia, è vero che i nuovi manager sono al di sotto dei trent'anno e facebook vale quasi quanto la Ford...bisogna crederci e magari rifletterci su... buona visione!

giovedì 6 dicembre 2007

Fastweb diventa mobile


Fastweb compie il grande passo che tutti, nel settore delle telecomunicazioni, si aspettavano da tempo: oggi ha firmato con 3 Italia (Gruppo Hutchinson Whampoa) un accordo di operatore mobile virtuale

Ciò significa che dalla seconda metà del 2008 Fastweb potrà offrire ai suoi clienti anche dei servizi di telefonia mobile. Sarà lo stesso Fastweb a definire e sviluppare i servizi integrando la piattaforma di rete mobile alla sua rete a banda larga.

Parlando di Fastweb mi sono da sempre interrogata sulla mia situazione personale: io ne sono una cliente obbligata, dal momento che dove vivo io non c'è copertura da parte di nessun altro operatore (ad esempio Tiscali o Alice). Voi penserete che abiti qualche landa desolata della steppa artica o qualche palude fiabesca dimenticata da Dio e dagli uomini e quindi, perchè no, anche dagli operatori telefonici. Io abito all'interno della Zona 1 di Milano, per intenderci, il centro storico. In questo momento mi sovviene solo una possibile spiegazione, ma non mi permetterei mai di parlare di eventuali, nascosti accordi monopolistici.



Regali 2.0

Le applicazioni di facebook ormai sono diventate 10065, ce ne sono di tutti
i tipi e potremmo tranquillamente affermare che sono l'anima di facebook, il motore che lo tiene in vita.
Facebook da la possibilità a tutti gli utenti e programmatori di creare e aggiungere qualsiasi tipo di applicazione, dal wall post, un muro per lasciare i messaggi, ai name-analizer, i biscotti della fortuna e così via...
Natale si avvicina e nascono nuove applicazioni per l'occasione; è possibile infatti mettere un albero di natale nella propria pagina, scegliere le decorazioni e la canzoncina preferita, c'è il conto alla rovescia, ma la cosa più bella e per quacuno "sfruttabile" è la possibilità di scegliere e mettere sotto l'albero i regali di natale. Una semplice bacheca dove sceglere tanti bei regali dai cellulari ai pupazzetti di peliche alle scatole di cioccolatini, ognuno ovviamente con il proprio brand e la possibilità di acuistarlia nche realmente , direttamente da Amazon, questa è pubblicità soft, fa nascere il desiderio e la stima per gli oggetti più cool...




mercoledì 5 dicembre 2007

Blogosfere: un'alternativa alla classica informazione


Una galassia di blog tematici, una rete di nodi informativi, un crogiolo di visioni critiche del mondo, delle voci che esprimono opinioni e ne chiedono di ritorno. Ecco il progetto di blogosfere

Blogosfere è un progetto editoriale, fondato da Marco Montemagno e Marco Antonio Masieri nel 2005, che ha come scopo quello di offrire un'attendibile alternativa ai canali di informativi web classici, come i siti delle testate giornalistiche: è un network di 150 blog professionali, gestiti da giornalisti ed esperti e divisi in settori tematici.
Un pentolone in cui ribollono notizie, commenti, riflessioni su argomenti generalisti e di nicchia, questi ultimi generalmente trascurati dai media istituzionali.
La redazione di blogosfere seleziona attentamente i suoi blogger, fra cui compaiono anche giovani talentuosi, e mette loro a disposizione la piattaforma editing, la promozione dei contenuti, fonti da cui trarre informazioni e partnership pubblicitarie.
Se hai un blog tematico ed aspiri a collaborare a Blogosfere puoi inviare il C.V. alla redazione!

Social Media




Ho trovato questa bella presentazione che spiega brevemente cosa sono e dove ci porteranno i social media e il marketing ad esso associato. cosa ne dite Evolution o Revolution?

SlideShare Link

martedì 4 dicembre 2007

a proposito di Musica... 2.0

Un'altra piattafroma consigliata per chi ama la musica è Last.fm, interessante perchè tiene traccia di ciò che ascolti, registra le tue preferenze, ti consiglia la musica che ami e ti da la possibilità di creare la tua radio.
Last.fm è infatti in grado di analizzare in maniera automatica quello che si ascolta e di proporre servizi a partire da essa. (si va verso il web semantico!)
Con last.fm non si ascolta solo musica ma è possibile anche scoprire artisti simili a quelli ascoltati, trovare persone che condividono gusti musicali simili e inserire la propria classifica nel sito o blog personale.
Anche su questa piattaforma quindi c'è l'utente al centro,
una delle funzioni più recenti di Last.fm è quella dei consigli personali. Gli utenti infatti possono consigliare della musica e scrivere delle recensioni. Nei profili degli utenti viene visualizzato anche un “gustometro” che esprime il loro grado di compatibilità con il visitatore.

Provatelo, è un esperto di musica e ti da proprio dei bei consigli facendoti scoprire nuovi artisti e canzoni!

Web Juke-box


Un interessante sito in cui è possibile ascoltare le canzoni che più ci piacciono alla velocità di un clic. Dalla Francia con amour

RadioBlogClub è un infinito juke box: cerchi una canzone, vuoi assolutamente sentire in tempo reale l'ultima hit del momento senza doverla acquistare o...ehm...utilizzare metodi discutibili? In questo sito, digitando il nome dell'artista o direttamente il titolo della canzone, potrai ascoltare immediatamente le canzoni che ti piacciono, gratuitamente e tutte le volte che vorrai. Puoi inoltre organizzare la tua playlist e interagire con gli altri utenti in un forum. Provare per credere!

lunedì 3 dicembre 2007

adv 2.0

Ovviamente il grande fenomeno dei blog e di tutti i network sociali 2.0 non poteva non essere sfruttato dalla pubblicità. Ma c'è da notare come in un mondo più libero e quindi più rispettoso delle altre opinioni, anche la pubblicità entra in punta di piedi! E lo fa attraverso il codice etico di coinvolgimento dei blogger creato dall'agenzia pubblicitaria Ogilvy e che ha avuto molta risonanza della rete. Se ne è discusso in blog autorevoli come NinjaMarketing o Minimaeketing e in tanti altri...
In realtà tutta questa discussione sul codice è nata dal Viral fatto per le caramelline Valda, che ha riscosso notevole succeso nella blogosfera.

Voi cosa ne pensate, è giusto coinvolgere i blog nelle azioni di pubblicità o marketing?

Se la Bibbia passa dal web...


E' la nuova frontiera dell'evangelizzazione. Il fenomeno per cui le parrocchie iniziano ad utilizzare i community media per denunciare situazioni di degrado o di disagio sociale, per promuovere iniziative e diffondere la Parola è in netta espansione

Esempio del fenomeno è Oratv, aggregato di televisioni e radio online che trasmettono dai centri ricreativi cattolici. Sempre più comuni nelle parrocchie le telecamere, che riprendono la realtà glocal in tempo reale e la trasmettono sul web.
A Roma l'università Salesiana ha progettato corsi per creare nelle diocesi equipe progettuali e produttive per web-tv. Bisogna poi considerare i predicatori che sfruttano i canali di comunicazione su Internet per diffondere i loro messaggi: ne sono esempi don Bruno Oliviero (http://www.solidarity-mission.it/) che trasmette il suo "Vangelo" su YouTube o Franco Tassone di Radio Ticino Pavia, inventore della confessione online (Tassone risponde alle 3500 battute con cui una persona può confessarsi con una mail di assoluzione).
Che dire poi di Giulio Neroni che ha prodotto per la Multimedia San Paolo "Santo Subito!", una raccolta di videoclip su Giovanni Paolo II, la cui voce è mixata con canti gregoriani, musica elettronica, jazz e raggae? Il tutto, ovviamente, da ascoltare su Ipod.
La Chiesa, da sempre tradizionalista e conservatrice, si sta aprendo a nuove soluzioni di distribuzione dei contenuti? Alcuni parlano di sedentarietà di un Papa che dalla sua finestra non fa abbastanza per mobilitare i mezzi di informazione; altri pensano che in un mondo ultrasecolarizzato forse la Chiesa per raggiungere le sue pecorelle smarrite debba scendere a compromessi; altri storgono il naso di fronte alla parabola raccontata da un prete in un monitor. In fondo, fino ad ora, in campo tecnologico, l'unica parabola conosciuta è stata quella satellitare.

domenica 2 dicembre 2007

RUMORS.....

Nel web 2.0 è l'utente il vero protagonista, il Time ha infatti scelto come protagonista dell'anno 2006 l'utente, noi! 25 anni prim, nel 1982 il Time aveva invece scelto il computer come protagonista;c'è stato un rivoluzionario passaggio da una tecnologia che interconnette hardware ad una tecnologie che interconnette persone. Il web quindi da essere concepito come un'estensione del sistema dei mass-media, a spazio basato sul contributo e sul ruolo dell'utente.

Il web quindi come una RETE DI PERSONE, per cui va studiato e pensato seguendo le logiche di relazione e comunicazione tra le persone, ecco che nascono i network sociali che si sono diffusi e sopravivvono grazie al passaparola e al "pettegolezzo", RUMORS appunto. Qual'è infatti la logica che ci spinge a conetteci a facebook o a guardare gli spaces dei nostri amici? Solo e unicamente la curiosità a la propensione che tutti noi abbiamo al PETTEGOLEZZO... dinamica su cui si basa il Marketing virale, che sta avendo moooolto successo poichè si basa appunto sul pettegolezzo-passaparola e noi italiani in questo siamo insuperabili...


Un nuovo 1984 orwelliano


Cosa c'entra Marge Simpson con Google? Gli Americani dicono che sei famoso solo se compari in una puntata dei Simpson. Ora che Google è a Springfield, si può dire che sia diventato la celebrità del web

In una puntata dei Simpson Marge diventa computer-dipendente sperimentando alcune delle funzionalità che Internet offre: e-commerce, giochi di ruolo virtuali ma soprattutto la ricerca su Google. Digitando il suo nome scopre che ci sono 629 mila risultati che la riguardano ed esclama: "E pensare che credevo di non essere nessuno!". Poi su Google Maps scopre che c'è Homer in giardino che dorme nudo sull'amaca e lo rimprovera: "Ti stanno guardando tutti!".

Questa scena spiega il potere che Google possiede di penetrare le vite delle persone come Marge e di raccogliere informazioni su di loro. Migliaia di persone archiviano sui computer di Google foto, blog, agende, mail, mappe, dati delle carte di credito. Google sta pensando di aggiungere alla lista anche cartelle cliniche e un sistema per localizzare gli utenti attraverso il telefono cellulare. Don't be evil è il motto di Google: ma se nel sua bramosia di far del bene, si fosse dimenticata di fare bene (e eticamente) le cose? E' mai possibile che le due "o" di Google non siano gli occhi di un nuovo Big Broher?


The Machine is Us/ing Us

Non poteva mancare uno dei video più importanti e famosi sul web 2.0, un viaggio tra le evoluzione del web e del ruolo che noi utenti abbiamo al suo interno; da semplici usere a producer. Nel web 2.0 siamo ormai noi a produrre e inventare contenuti che girano liberamente e sono a disposizione di tutti.
L'uomo insegna alle macchine.Le macchine siamo noi!
Condividere contenuti, idee, informazioni, emozioni, esperienze...di questo sono fatti i media sociali, il web 2.0 collega le persone...