sabato 22 dicembre 2007

La lista nera

Chris Anderson, direttore di Wired, famoso magazine sulle nuove tecnologie, ha pubblicato su snipurl.com/Iv3vc l'elenco delle persone e delle aziende che fanno parte della sua lista nera di Outlook, dal momento che si era stufato di ricevere da loro posta indesiderata. Anderson seccato di ricevere ogni giorno più di 300 mail su argomenti poco interessanti o che non lo riguardavano ha deciso così di punire gli uffici stampa che lo assillanno o, per pigrizia, si rivolgono a lui che è il direttore della testata e non ai singoli redattori specializzati. Anderson è chiaro: "Se queste persone cominceranno a ricevere dello spam perchè il loro indirizzo è online, ben gli sta: l'effetto boomerang se lo sono voluti loro". I commenti ricevuti per il post con la lista nera sono già 300.

fonte: www.thelongtail.com

yakkometro

Quanti di voi hanno incontrato per strada un grosso animale peloso, che pesa circa 40 KG ed è denominato Yak??
Ma cosa sarà mai questo Yak?
Si dice che sia l’animale simbolo delle popolazioni tibetane, per loro fonte di nutrimento e vita. In realtà è il simbolo di un nuovo progetto solidale.
Piazza lo yak!” E’ infatti una campagna ideata per sostenere il progetto “La Lista dei Desideri” di Save the Children. Date un 'occhiata, potete anche voi piazzare uno yak e fare la vostra lista dei desideri. Una buona alternativa al solito regalo di Natale!

Piazza lo yak
Caricato da piazza-lo-yak

venerdì 21 dicembre 2007

Quanto valgono le tue relazioni sociali?

On-line é disponibile un tool che consente di misurare il valore economico delle relazioni sui network sociali più famosi; da Facebook e Myspace a Linkedin. E' possibile effettuare il test su my network value, provatelo! Tale strumento è in grado di stimare il valore delle conoscenze che ciascuno ha all'interno del web 2.0 e anche quanto questi media sociali possano condurre al buisiness futuro, vantaggio o pericolo?

A breve vi informerò sui miei risultati. del test..


fonte: Geekissimo

I dieci comandamenti del blog

Poichè ricoronno i 10 anni di vita del "blog", inteso come sorta di diario online, personale e interconnesso alla rete da link, mi piacerebbe ricordare il decalogo stilato da chi il weblog l'ha inventato Jorn Barger :

1-Un blog è un registro di tutti gli URL che volete salvare o condividere;

2-Dovete avere umiltà: può comprendere riflessioni private, ma se il loro numero è superiore ai link, allora peccate di presunzione;

3- Se cercate poche informazioni sull'argomento di cui volete scrivere, allora probabilmente troverete le stesse idee da qualche altra parte e meglio articolate;

4- Essere sinceri con voi stessi è molto più trendy che sopprimere un link solo perchè non è per niente trendy;

5 - Quando descrivi una pagina linkata, accertati di farlo adeguatamente in modo tale che i lettori riescano a ricordare la pagina descritta e che hanno visitato, senza constringerli a ritornarci;
6- Usate aggettivi che descrivano le vostre impressioni relativamente a una pagina visitata;

7 - Indicate sempre le fonti che vi hanno condotto a una pagina, in modo che i lettori possano ricostruire il vostro percorso;

8 - Attenzione ai formati sconosciuti, i cosiddetti "gotchas" e a non abusare dei link dando credito a quelli deboli;

9 -Prendete dei personaggi famosi e create un Google News Feed su di loro in modo da avere notizie sempre fresche su di loro cosicchè i fan possano seguire le azioni dei loro beniamini attraverso il vostro blog;

10 - ri-editate i vostri post preferiti, per riproporli a chi se li è persi.

Provare per credere!

giovedì 20 dicembre 2007

Dvb-H presto in Italia

La tv mobile cambia sistema di trasmissione e presto anche in Italia potrà avvalersi dello standard Dvb-H attraverso satellite.

Alcatel-Lucent 3 Italia e RAI hanno avviato i primi test: il nuovo sistema offrirà migliore integrazione con reti ibride satellitari e terrestri e una maggiore qualità di ricezione. La prima parte del test si concluderà a marzo e servirà a valutare le capacità del Dvb-H di sopportare un elevato numero di canali per la tv sul cellulare ad altà qualità, per un ampio pubblico, in varie condizioni di utilizzo.

What's blog?

Su Pandemia ho trovato questo filmato carinissomo che spiega in maniera estremamente semplice e intuitiva cosa sia un blog e soprattutto le potenzialità che il blog può avere.
"Il blog è la coda lunga dell'informazione"! Cosa ne pensate?


mercoledì 19 dicembre 2007

Blog impensabili...

Anche Ahmadinejad, presidente dell'Iran, uno dei Paesi più chiusi al mondo ,ha aprto il suo blog.
L'impressione paradossalemente positiva che si ha leggendo questo blog è la possibilità di lasciare commenti aperti, ognuno in teoria potrebbe controbattere.
In un paese dove è presente ancora la censura sui media tradizionali: giornali, tv, discorsi pubblici, fioriscono i blog. Monitorati anch'essi?
E' comunque degno di nota il fatto che il leader di un paese così chiuso e ostile alla libera opinione, crei un blog e segua la "moda" del momento.
Questo è un segnale che ci dimostra l'enorme potenza che si attribuisce ai blog e che i blog, in realtà, effettivamente hanno.

Dal blog anche gli auguri di Natale per tutti, in arabo, inglese e francese!





fonte: Hagakure

martedì 18 dicembre 2007

Beppe Grillo, asso pigliatutto

Natale, tempo di bilanci: un anno è finito e si apre la corsa ai sondaggi e alle ricerche di mercato che determineranno i "più" e i "meno"dell'anno. Tirare le somme è una legge antica come il mondo a cui anche Internet non può sfuggire e così Zeitegeist ha decretato che in Italia il più cliccato in assoluto è lui, il re dei buffoni e allo stesso tempo il re dei sapienti: Beppe Grillo.
Dietro di lui YouTube, Badoo, Inps, MySpace e Agenzia delle Entrate. Dimmi che clicchi e ti dirò chi sei e, a quanto pare, da questa analisi emerge che gli Italiani sono un popolo preoccupato ed afflitto dalle tasse e dai contributi, guardoni, comunicatori e desiderosi di raccontare al mondo i fatti propri. Ma, soprattutto, come l'adesione al blog di Grillo dimostra, sono un popolo oppresso dalle solite magagne politiche ed istituzionali, che esausto da questo regime di corruzione, di malfunzionamenti, di insoddisfazione sociale, guarda a chi osa alzare la testa e dire le cose come stanno come a un profeta, cercando nella satira e nella denuncia indegnata un po' di forza per andare avanti in quest'Italia allo sfascio.
www.beppegrillo.it

SpettAutore o semplice fruitore?

Nel web 2.0 non poteva mancare uan rivoluzione/trasformazione del medium per eccellenza: la nostra amata Televione!


"La tv passa da mass-dedium a personal-medium grazie alla riduzione dei vincoli sul palinsesto e modalità di fruizione. Tutti possono creare la propria tv on line e deciderne il palinseto". Oggi ciascuno può creare la propria televisione o guardare la televisione creata da utenti con interessi e gusti simili ai propri. Non siamo più condannati a guardare tutti quel determinato propgramma, a quella determinata ora, ma possiamo creare noi un canale o scegliere cosa e quando guardare tra una lista infinità di possibilità.
Il web 2.0 pullula di siti che ti consentono di creare la tua tv, i più famosi sono Mogulus a Ustream.
Per sapere quali dei due è il migliore lascio la parola a Robin Good.

"La tv non più qiuindi come medium monodirezionale, ma bidirezionale" poichè si aboliscono le barriere legate alla creazione di contenuti; tutti possono farlo, piena logica 2.0! Lo spettatore, da semplice fruitore e consumatore diventa "spettautore" e "consumAutore".
Se vi piacerebbe approfondire questo argomnto e cercare di comprendere questo scenarioc'è il libro che fa per voi: Oltrelatelevisione , è possibile visitate il blog di Giuseppe Riva, uno degli autori del libro, e il sito che è s ato creato appositamente per questa risorsa: Oltrelatelevisione.com dove puoi scaricare diettamente il libro in pdf, collaborare al wiki e scoprire il novità sulla televisione nel web 2.0 e sui telefonini ultima generazione.
.

lunedì 17 dicembre 2007

trasparenza!

Get naked, questa la parola d'ordine delle nuove politiche che dovranno seguire le aziende che si affacciano ala web 2.0 o alla blogosfera. Lo hanno capito bene gli adetti ai lavori e le aziende che si sono lanciate sui blog. Il Web infatti presuppone e stimola la libertà dell'utente che può, e molto spesso fa, criticare aspramente le politiche o i prodotti di un'azienda, soprattutto se essa è poco trasparente.
In Wired la trasparenza viene indicata come la sola possibilità di sopravvivenza per chi vuole comunicare e vendere nel futuro prossimo. Diamo verità, otteniamo fiducia. Il web 2.0 è infatti costituito da persone e quindi bisogna utilizzare le dinamiche di relazioni che legano le persone e la "buona comunicazione". Il futuro del business è quindi sinonimo di trasparenza e onestà così come dovrebbero essere i rapporti umani....
Quella della trasparenza, non è solo una tendenza, ma una scelta strategica messa in atto da alcune aziende e che ha permesso ad alcune di sopravvivere, ad altre di ripensare la propria immagine.
Al centro di questi processi di trasparenza ci sono i media ovviamente, ma sembra essere il blog la vera killer app per il processo di apertura verso l’esterno.

Slide to share


Slideshare è il primo sito che raccoglie presentazioni sottoforma di slide e gratuitamente permette ai navigatori del web di consultarle ed usufruirne.
Il meccanismo alla base è quello che regola tutti i siti di condivisione di contenuti: sono gli stessi accounters che, caricando le loro presentazioni, vanno ad alimentare l’archivio. Le presentazioni possono essere “taggate”, inserite in blog o siti Internet, connesse ad altre presentazioni e commentate dagli utenti. Inoltre il contenuto di ogni presentazione è indicizzato dai motori di ricerca su Internet, per cui le stesse presentazioni possono comparire come risultato delle ricerche.
E’ un bel modo per condividere e diffondere le idee. Le varie slideshows sono anche catalogate in base ad alcuni parametri: le più viste, le più commentate, le più scaricate.
Da oggi slideshare.net ha anche un'opzione di segretezza per cui è possibile controllare cosa, come e dove condividere i propri lavori, mantenendo la condivisione privata e limitata ad alcuni contatti. In questo modo è possibile mandare presentazioni solo ad amici, colleghi o all’interno di Intranet.

domenica 16 dicembre 2007

la lista delle liste

Ho scovato in un blog molto interessante, la traduzione in italiano delle famose liste del blog americano Mashable (la lista delle liste). Uno strumento prezioso per chi vive di web 2.0. Mashable ha infatti messo a disposizone delle liste di links che elencano le migliori risorse reperibili in rete riguardo alcuni temi caldi del web. Dalle applicazioni per Wordpress, a quelle per Facebook e per FireFox, oer giovare on-line, per costruire blog e applicazioni per i cellulari, c'è di tutto.
La lista ini italiano la trovate sul blog di Maestroalberto che ringraziamo per questo contributo e traduzione, andate a vedere il post, può esservo molto utile!

La fantascienza è la fonte dell'innovazione


Il polacco Stanislaw Lem, famoso per il romanzo Solaris, filosofo ed inventore del concetto di nanotecnologia, pur essendo molto critico verso Internet e le tecnologie stesse affermava: "L'uomo può controllare solo quello che comprende e comprende solo quello che è in grado di esprimere a parole". Questa dichiarazione è emblematica di come lo sforzo immaginativo di alcuni autori in letteratura abbia prodotto visioni di ciò che si sarebbe realizzato in futuro nell'ambito del progresso umano. Il legame tra scienza e fantascienza infatti è più stretto di quanto si pensi: A. Clarke autore di 2001: Odissea nello spazio ha "inventato" il satellite geostazionario e l'ascensore spaziale. Nei romanzi di I. Asimov si anticipano interi settori scientifici come la robotica e la psicostoria, nonchè si hanno delle descrizioni assolutamente verosimili del futuro. R. Heinlein, scrittore di fantascienza e la moglie Ginny, entrambi ingegneri, progettarono le loro abitazioni secondo le leggi di una primitiva domotica.

Molti sono poi gli scienziati e gli informatici che si sono lasciati ispirare dai romanzi di fantascienza: V. Cerf, uno dei padri del protocollo TCP/IP è appassionato di libri fantasy, D. Shirley a capo del programma di esplorazione di Marte ricorda quanto amasse Ray Bradbury da giovane.