mercoledì 23 gennaio 2008

Musei aziendali su Internet fra memoria e marketing


Le aziende aprono "musei" in cui raccontano la loro storia: in questo modo promuovono la loro cultura d'impresa e valorizzano il loro business

Le nuove tecnologie sono al servizio del passato. La storia industriale delle imprese, un tempo ora, diventa digitale, in un'ottica di operazione di marketing. Allestendo musei aziendali, grazie alla figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e suo traduttore sui nuovi media, le imprese accrescono awareness e business, solleticando l'interesse emozionale del cliente-consumatore e delineando la loro identità, ancorandola ad un passato e testimoniando la loro stabilità, tradizione ed affidabilità. Alessi, Ducati, Guzzini, Intesa, Dalmine e Pirelli sono solo alcune delle aziende che gestiscono archivi digitali in rete, molte altre sono quelle che aderiscono al progetto MuseiImpresa, associazione nazionale che vanta due partner prestigiosi come Assolombarda e Confindustria. Nasce la figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e capace di tradurla nel linguaggio moderno dettato dai nuovi media. Investire sul valore storico è un'operazione di marketing in fondo, è un asset economico e permette di valorizzare anche prodotti innovativi.
Il fenomeno è descritto nel libro di Marco Montemaggi, "Heritage Marketing".

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