mercoledì 10 dicembre 2008
vi saluto con una fraseche miè piaciuta molto, riportata da Oh my marketing e tratta dal nuovo libro di Fabris, Societing:
L’impresa sta ricevendo dalla società i segnali utili alla riformulazione completa del suo approccio al consumatore: 1. riconoscergli uno status di parità - 2. iniziare ad ascoltarlo - 3. scoprire come interessarlo e motivarlo a partecipare alla vita dell’impresa. Se non saprà ascoltare queste indicazioni, si ritroverà ben presto con il suo marketing in mano, inutile e inutilizzabile come un cerino bruciato.
Bel riassunto dello scenario futuro, buona lettura!
mercoledì 9 luglio 2008
VODAFONE LAB: blog, forum, wiki per il ConsumAutore?
voi cosa ne pensate?
lunedì 2 giugno 2008
SOCIAL MEDIA IN PLAIN ENGLISH
domenica 27 aprile 2008
PODCASTING PER TUTTI
Ancroa un video in plain english sul podcasting, ovviamente spiegato in modo sempplice e immediato.
"Secondo le stime di Universal McCann, a mio avviso ottimistiche, circa il 25% dei navigatori Italiani ha familiarità con i podcast. Se sei nel gruppo del 75% che non sa cosa sia il podcast allora questo video fa per te".
via: Pandemia
venerdì 18 aprile 2008
I blog in Italia
Video interessante (anche se un pò vecchiotto) sull'importanza e la presenza dei blogger nella vita degli italiani. L'inchiesta è stata fatta Swg in collaborazione con Splinder, Punto informatico e dall'Università di Trieste.
giovedì 17 aprile 2008
L'importanza della web reputation (Monitoring & SMO)
La presentazione illustra le modalità e le strategie con le quali gestire e ottimizzare la reputazione online, tema che sta diventando sempre più importante e necessario per le aziende prsenti nel web.
Nella presentazione viene sottoilneata l'importanza dell'analisi e del monitoraggio della reputazione online e della face successiva di SMO, social media optimization.
Buona elttura!
giovedì 3 aprile 2008
venerdì 14 marzo 2008
WIKI VIDEO per una nuova condivisione del sapere

WikiVideo è un progetto italiano no-profit, un’enciclopedia video 2.0 dove gli utenti possono condividere conoscenza e sapere attraverso videocorsi, sceencast e videotutorials gratuiti.
Tutti i video possono essere scaricati in podcast ed essere così visti in un iPod, un lettore mp3 qualsiasi o su PC (utilizzando un software gratuito come Miro), ma anche monitorati tramite feed RSS.
Su WikiVideo è possibile inserire:
- video corsi
- video tutorial
- video manuali
- video dimostrativi
- video divulgativi
- video YouTube
- video/audio podcast
La community comincia ad essere nutrita e vi si può trovare di tutto consultando il ricco elenco delle categorie.
Un’idea intelligente per trasmettere conoscenze in modo intuitivo ed immediato tramite la modalità video.
Disponibile anche in Inglese.
fonte: Maestroalbertolunedì 10 marzo 2008
Anche Twitter in plain english!
Video in Plain enghlish su Twitter, in questi giorni il video è stato postato in quasi tutti i siti web 2.0 oriented, non poteva mancare su questo blog dove ho già postato gli altri. Per vedere la raccolta completata, rigorosamente in plain english con sottotitoli in italiano, clicca qui. Buona visione!
venerdì 7 marzo 2008
il futuro dei social network
Bella presentazione fresca fresca sul futuro dei social network, interessante e miraccomando occhio alle raccomandazioni finali!
lunedì 3 marzo 2008
parola d'ordine: CONDIVISIONE (anche se si tratta di 2 GB)

Con FileMAil puoi condividere documenti pesanti fino a 2Gb con tutte le persone che desideri e per quanto vuoi. I progressi del web 2.0!
Filemail è un sistema di file sharing online che puoi usare per inviare un numero illimitato di file, grandi ognuno al massimo 2GB, a chiunque possieda un indirizzo email. Per usarlo non hai bisogno di registrarti, puoi inviare qualsiasi tipo di file selezionandolo dal tuo computer grazie all’interfaccia Flash-based. Dopo non devi fare altro che selezionare le opzioni e il numero di giorni in cui il file sarà disponibile, scrivere l'indirizzo email della persona che deve ricevere il file e cliccare sul pulsante "invia". Quando la barra di scorrimento indicherà che l'upload è finito, sarà inviata un'email al tuo amico con un link da cui potrà scaricare il file sul suo computer. Gratuito!
via:RobinGood
giovedì 28 febbraio 2008
e' tempo di mappe...

ONLINE ADVERTISING GEOMAP 2008:

fonte: marketing usabile; minimarketing.
lunedì 25 febbraio 2008
ASSURDA DESCRIZIONE DELLA BLOGOSFERA...la TV che inquina...
A Porta a Porta si parla di Blog e della blogosfera in modo davvero terrificante e ovviamente del tutto sbagliato, ancora una volta in tv si aprla senza sapere e si diffondono informazioni totalmente distorte.
Consiglio a Bruno Vespa di documentarsi sugli argomenti che ha deciso di trattarein trasmissione o quanto meno di invitare persone competenti e non con una visione distorta e catastrofica della realtà e in aprticolare della blogosfera, ancora una volta si potrebbe dire siamo in Italia, è la tv italiana... Assurdo, tutti noi che abbiamo un blog siamo persone che cercano esperienze sessuali ecc ecc. ma cose assurde...processi campati in aria... Bisognerebbe ricordare che per i processi ci sono i tribunali e oguno dovrebe parlare ed esprimere giudizi solo se ne ha le competenze e in luogi appropiati, non in tv-spazzatura.
Stendiamo un velo pietoso!
venerdì 22 febbraio 2008
mercoledì 20 febbraio 2008
BELLA PRESENTAZIONE SUL MARKETING NON-CONVENZIONALE
Bella presentazione del dr. Who sui principi del marketing non-convenzionale
mi ha colpito la frase di Confucio:
DIMMI E DIMENTICHERO'
MPSTRAMI E FORSE RICORDERO'
CONIVOLGIMI E COMPRENDERO'
Applichiamola ;-)
martedì 19 febbraio 2008
WIKIdot:uno struemnto facile per creare il tuo wiki on-line
WIKIdot: uno struemnto utile per creare il tuo wiki on -line e integrarlo con i maggiori social network, da Flickr a Del.icio.us
Per creare un wiki online si può ricorrere a Wikidot, un servizio che offre sia gli strumenti di publishing che l’hosting gratuitamente e pubblica online il sito wiki con indirizzo tuo-sito.wikidot.com. Si tratta di strumenti di ottimo livello con cui è possibile settare il livello di sicurezza del sito, gestire le pagine, editarle, con opzioni avanzate di condivisione e collaborazione.
Sarà possibile anche aggiungere adsense alle nostre pagine per monetizzarne i contenuti, inoltre con Wikidot si possono inserire nelle pagine oggetti multimediali, feed RSS, immagini da Flickr, segnalibri da Del.icio.us, e integrare vari moduli aggiuntivi.
L’editor di Wikidot permette di aggiungere equazioni, note bibliografiche, note a piè di pagina in stile LaTex, lo strumento preferito per le pubblicazioni scientifiche. Il tutto gratuitamente, anche il supporto per un dominio puro tipo www.tuonome.com.
via: downloadblog
venerdì 15 febbraio 2008
Star Worms: virus "buoni" per combattere quelli cattivi

Microsoft sta mettendo a punto un sistema per combattere i virus e i worms che generalmente infettano i computer attraverso la rete Internet. La logica è esattamente quella dei vaccini, per cui un virus “buono” inoculato in una macchina trasmette gli antidoti necessari per combattere e sconfiggere l’azione dei virus dei cracker. Il tutto con la stessa velocità con cui il pc può essere danneggiato dai malware. Più precisamente l’epidemia “buona” dovrebbe diffondere dei patch, righe di codice che correggono i buchi presenti nei programmi usati normalmente e che vengono sfruttati dai virus per penetrare nei sistemi informatici. Di solito le patch sono distribuite da un server centrale, solo su richiesta dell’utente. In questo caso però la diffusione avverrebbe secondo la logica del contagio diffuso e generalizzato.
mercoledì 13 febbraio 2008
Twitter al Tg!
Twitter al Tg3! Bel servizioincentrato sopratutto sull'utilizzo dio twitter da parte dei giornalisti americani per la campagna elettorale...ma anche in italia si usa ;-)
via: Oh my marketing!
martedì 12 febbraio 2008
Un pixel contro l'anoressia

In occasione della settimana della moda che sta per aprirsi a Milano, la rivista online Fashion Times ha deciso di vendere i suoi pixel e spazi pubblicitari a favore della ricerca contro due malattie che coinvolgono miglioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo, specialmente nel mondo della moda, quali l'anoressia e la bulimia. Il ricavato dell'iniziativa va a Mondosole, un centro di cura dei disturbi alimentari, una comunità e un'associazione per la prevenzione, lo studio e la lotta a questo tipo di disagi. Il progetto, che è stato presentato oggi e ha per testimonial Elio Fiorucci nonchè il supporto del Comune di Milano, ha già visto l'acquisto di 1.700 pixel.
lunedì 11 febbraio 2008
Il processo si fa sul blog

I blog mettono in evidenza le discrepanze che emergono fra realtà dei fatti e la realtà riportata dagli organi di informazione. Attraverso i blog giornalistici, infatti, gli addetti ai lavori possono esprimersi in totale libertà, senza censure o costrizioni, approfondendo ciò che molto spesso non può essere trattato attraverso i classici canali di informazione. Un esempio di questo "potere" fornito dai blog è rappresentato da http://lastragedierba.blogspot.com/, il blog del free lance Mauro Migliavada. Migliavada, 36 anni, ogni mattina si reca in Corte d'Assise presso il Tribunale di Como per seguire il processo contro Olindo e Rosa Romano, presunti colpevoli della strage di Erba, registra ogni accadimento e lo riporta in tempo reale nel suo blog, in modo tale che tutti i curiosi possano placare la sete di morbosità ed avere accesso alle deposizioni in aula e allo svolgersi delle vicende. Migliavada è stato il primo cronista ad occuparsi del fatto di cronaca, intervistando per primo Olindo Romano il 3 gennaio 2007 in un filmato realizzato per Espansione Tv di Como che ha ben presto fatto il giro delle principali testate nazionali. A un anno da quello scoop, cavalcando l'onda dell'inaspettato successo mediatico ha deciso di approfondire la questione aprendo un blog da nome certamente esaustivo. "Da tempo ho un blog sul rapporto fra notizie, media tradizionali e media orizzontali - dichiara - ma visto il seguito che ha avuto già alle prime battute il caso di Erba, ho deciso di aprirne uno dedicato, per fare un esperimento in un caso di massima risonanza come questo". E proprio tra i colleghi il blog di Migliavada ha i primi lettori: rintengono infatti che sia fatto bene, anche perchè può mettere i virgolettati delle deposizioni, cosa che non è stata ammessa nella stampa tradizionale. "Cerco di analizzare il rapporto tra i due diversi piani del processo, quello giuridico e quello mediatico e devo dire che c'è una distanza enorme fra i due, non solo nei linguaggi ma anche nei contenuti - afferma il blogger - con il blog riesco a garantire un approfondimento migliore senza ingerenze esterne.
domenica 10 febbraio 2008
IlSole24Ore sorge nei cellulari

Il Sole24Ore sbarca sui cellulari: è infatti online anche la nuova versione mobile del quotidiano web. Si tratta di una variante specifica dedicata ai sempre più numerosi utenti di telefonini e smartphone abilitati alla navigazione su Internet. In questo modo è possibile leggere le notizie ovunque. Qui il link al sito, navigabile tramite telefonini con browser incorporato, dispositivi palmari e Pa-Phone con sistema operativo Windows mobile o Symbian. Funziona anche con i blackbarry e con i cellulari SonyEricsson, Samsung, Nokia e Motorola. Questa edizione leggera dedicata al mondo dei mobile è accessibile collegandosi anche direttamente al sito del Sole24Ore. Una barra di navigazione consente di passare tra le diverse sezioni: Norme e Tributi, Finanza e Mercati, Economia e Lavoro, Italia, Mondo, Tecnologia e Business, Tempo Libero e Cultura, Sport. Gli articoli corredati di immagini possono essere esplosi per una lettura completa.
venerdì 8 febbraio 2008
i14 comandamenti del digital marketing
Bella presentazione sulLe tendenze di Digital Marketing per il 2008: 14 trends o desideri per fare un buon advertising, ci sono anche gli esempi!
giovedì 7 febbraio 2008
WEB SEMANTICO
In rete si ritorna a parlare di web semantico: 2 video esplicativi, il primo in ingelse, il secondo in italiano. Ancora lontano o vicinissimo?
mercoledì 6 febbraio 2008
Saviano e il suo sito

martedì 5 febbraio 2008
ZOPPA: per un advertising "dal basso"

" Zooppa lavora con aziende a livello nazionale e internazionale, interessate a sponsorizzare i loro marchi attraverso le gare che periodicamente vengono lanciate sul sito.
Sulla base delle indicazioni fornite dalle aziende committenti, gli utenti sono invitati a creare pubblicità per marchi o prodotti delle aziende in questione. Gli utenti registrati possono partecipare con diversi tipi di contributi: scrivere un’idea o una breve sceneggiatura per una potenziale pubblicità, realizzare delle pagine grafiche con il logo dell’azienda e un pay off, produrre un’animazione o girare un video vero e proprio.
Per ogni società con cui Zooppa stipula un accordo commerciale, viene lanciata una nuova gara per gli utenti, che sono anche incoraggiati a collaborare tra loro, attraverso un meccanismo di incentivi appositamente pensato. È previsto infatti un premio specifico denominato Team Bonus che ricompensa chi ha realizzato un video utilizzando l’idea di un altro utente, premiando in modo proporzionale sia l’autore che il videomaker.
Una volta che gli utenti hanno caricato i loro contributi, sta alla community decretare i vincitori di ogni gara. Gli utenti registrati, dunque, votano e, sulla base delle loro preferenze, Zooppa assegna loro premi in denaro."
Dategli un'occhiata, è molto interessante e ci sono degli spot e delle gare interessanti... (anche per gli addicted)
lunedì 4 febbraio 2008
Europa: allarme pedopornografia

Solo l'anno scorso sono stati chiusi 7.000 siti in Italia. L'allarme pedopornografia si basa su dati reali e chiama in causa l'intervento effettivo degli organi europei. Ciò che emerge dall'indagine condotta fra il 2003 e il 2007 da Telefono Arcobaleno, associazione che da anni si occupa di combattere la pedofilia via web, sono sconcertanti, specie quelli che riguardano il nostro Paese. Nonostante siano stati chiusi tutti i siti ritenuti veicolatori di materiale pedopornografico, la richiesta italiana è quella più alta in Europa e viene soddisfatta da produttori esteri. La nota positiva è che la chiusura dei siti incriminati è stata rapida, garantita da più di 3.000 segnalazioni al mese e, alle volte, anche 300 in una sola giornata. L'Europa si piazza al primo posto nella lista nera dei continenti implicati in questa forma di abusi, con il 61% dei consumatori di materiale pedopornografico fruito via Internet. Come prevedibile di conseguenza, anche l'86% del materiali è di origine europea e il 52% è allocato su server presenti in Europa.
domenica 3 febbraio 2008
Yes, We Can
Un nuovo video politico ad alto contenuto di celebrita' ha debuttato su YouTube ed e' ispirato a un discorso di Barack Obama. Il video e' prodotto da Will.i.am, rapper dei Black Eyed Peas e da Jesse Dylan, regista e figlio di Bob Dylan. Vi compaiono Will.i.am, Scarlett Johansson, John Legend, Herbie Hancock, Common, Kareem Abdul Jabbar, Tatyana Ali e Nick Cannon che cantano 'Yes we Can', un brano che ricalca un discorso che il candidato democratico alla Casa Bianca ha tenuto nel New Hampshire. Will I Am dichiara: "Questo discorso mi ha fatto riflettere sulle libertà che possiedo e sulle persone che hanno preceduto Obama come Martin Luther King e Abraham Lincoln che mi hanno spianato la strada".
sabato 2 febbraio 2008
Nasce Palimpsest

Secondo Wired Google starebbe per lanciare una massiccia repositiry dove inserire terabyte di dati scientifici, disponibili online su reasearch.google.com. Tutti gli scienziati avrebbero la possibilità di inserire le proprie ricerche e tutti gli utenti potrebbero accedervi. Dovrebbe chiamarsi Palimpsest, ovvero una sorta di lavagnetta condivisa in cui inserire i propri appunti.
Il racket passa dal web

Per saperne di più visitate il sito del GAT (Gruppo Anticriminalità Tecnologica)
per una lezione sul nuovo marketing: Dove
Il nuovo film vede un bambino aspetare invano sotto casa della ragazzina che non esce mai, chossà perchè!
E intanto Nivea, che ha visto diminuire di molto il proprio fatturato, corre ai ripari copiando idea e strategia Dove, infatti ha lanciato un video sulla bellezza autentica (alla maniera di Dove, ha capito che le modelle non tirano più) e ha anche costruioto un area del sito "La bellezza è" dove gli utenti posso dire la prpria sulla bellezza e ovviamente mandare dei propri video e bla bla bla... anche Nivea si è convertita alle nuove strategie di Marketing on-line, Dove Grazie! Hai lanciato e fatto capire l'importanza di questo nuovo modo di comunicare!
giovedì 31 gennaio 2008
HTML 5

Nasce una nuova versione dell'HTML, la 5.0 e finalmente il linguaggio (prei)storico del web si aggiorna in linea con le applicazioni 2.0
L'Hyper Text Markup Language, una delle colonne storiche del web è a una svolta: dopo più di dieci anni dall'ultima versione (la 4.01) è stata pubblicata la bozza della 5.0 che dovrebbe uscire ne 2010. Il nuovo Html dovrebbe rivoluzionare questo linguaggio storico, che si adeguerebbe finalmente alle logiche del 2.0: fra le possibilità offerte nuove interfacce di programmazione per integrare nei siti grafica 2D e il controllo dei contenuti audio-video-foto; la possibilità di eseguire applicazioni web anche da offline. L'Html 5.0 si integra perfettamente al linguaggio Ajax, uno dei più utilizzati nel web 2.0 e andrà a colmare quelle lacune di interattività e multimedialità a cui si era in precedenza fatto fronte attraverso il formato Flash.
Ecco il documento ufficiale del W3C sull'Html 5.0
mercoledì 30 gennaio 2008
Dove online e carta stampata convergono

Secondo una ricerca Brodeur i giornalisti navigano sempre più spesso la Blogosfera alla ricerca di notizie ma soprattutto opinioni. Il gap fra carta stampata e online diminuisce drasticamente e i due mondi entrano in un rapporto osmotico per cui i flussi di informazioni scorrono da uno all'altro
Nei dieci anni di vita del blog la relazione fra giornalisti e blogger si è evoluta notevolmente. Da una totale diffidenza dei primi verso i secondi a una condanna di asservimento ai poteri dei secondi nei confronti dei primi, si è passati a un'apertura reciproca e ad un interscambio di informazioni e notizie che ha arricchito entrambe le parti in causa.
Una recente indagine dell'agenzia di relazioni pubbliche Brodeur, condotta negli USA dal 18 dicembre 2007 al 3 gennaio 2008 su 178 giornalisti, ha dimostrato come questi ultimi partecipino attivamente ai processi web 2.0 e tre quarti del campione ritiene i blog efficaci nel fornire nuove storie o punti di vista aggiuntivi. Quasi il 60% dei giornalisti ha poi inserito i blog nella propria dieta mediatica con una consultazione di due o tre volte alla settimana e molti altri sono coloro che detengono un blog utilizzandolo attivamente nello svolgimento della professione. Non c'è da stupirsi: in Gran Bretagna più della metà della forza lavoro della BBC partecipa al gruppo dell'azienda su Facebook.
Oltre la metà del campione usa la ricerca blog di Google, quasi sette volte in più rispetto a Technorati, leader del settore con oltre 100 milioni di blog indicizzati.
I blog si rivelano importanti per arrivare a una news più rapidamente, grazie a una maggiore quantità di materiale disponibile senza per questo influenzare la qualità del prodotto finale o la scelta del team editoriale che viene sempre garantita da professionisti qualificati e pagati per svolgere il proprio lavoro al servizio del lettore.
martedì 29 gennaio 2008
Il Marketing del 2008 secondo i blogger più autorevoli
[Mini]marketing lancia un meme per raccogliere previsioni dai blogger più autorevoli su cosa sarà il marketing nel 2008.
Questa bella iniziativa è nata da [mini]marketing il quale ha lanciato "la polpetta" ad alcuni sui amici blogger, incaricati a loro volta di invitarne altri; tutto ovviamente in perfetto stile 2.0 e i risultati sono stati davvero interessanti.
Votate lasciando un commento al post di [mini]marketing e potrete far vincere il libro “Join the conversation”, messo in palio da Fluido , al blogger che ha scritto il migior meme.
lunedì 28 gennaio 2008
OpenAds e gli spot sui blog
James Bilefield, Ceo di OpenAds spiegando il senso della nuova versione hosted dell'omonima piattaforma software che permette agli editori di gestire ed organizzare sui propri siti la pubblicità degli sponsor, afferma: "Vogliamo dare ai blogger e ai microeditori uno strumento con cui possono finalmente fare soldi tramite la pubblicità. Pochi blogger ci riescono davvero".
Il normale OpenAds è un software scaricabile ed installabile sul proprio server che permette di accentare in una sola interfaccia la gestione della propria pubblicità e così programmare campagne, ottimizzare rendimenti e confrontarli fra loro sulla base dei diversi network pubblicitari come Google, Yahoo! e altri, così da scoprire quali sono quelli su cui puntare. Il sistema è completamente gratuito e comprende anche un supporto tecnico di base. Il nuovo OpenAds, hosted, è ancora più semplice da utilizzare poichè non va scaricato ma è centralizzato sui server della società OpenAds. Attraverso questo il blogger può gestire un più ampio numero di sponsor rispetto a quello proveniente da un solo network, come per esempio Google e questo potrebbe incentivare il micropublishing e il citizien journalism, migliorando la concorrenza fra network.
Anche tu puoi creare la tua rivista 2.0
Issuu è un tool che ti permette di creare e sfogliare giornali virtuali a partire da un documento pdf.

domenica 27 gennaio 2008
Un giorno per ricordare

"Markets are conversation" through social media
Il marketing on-line, quello che usa i social media per diffondersi, non può prescindere la conversazione.
Oggi il consumatore ha il potere e lo spazio per far sentire la sua voce, bisogna cogliere queste poenzialità ascoltandolo e mettendosi dalla sua parte; in caso contrario bisogna stare molto attenti, il potere anti-brand della conversazione e del passaparola può essere fatale ;-)
venerdì 25 gennaio 2008
Scarabeo network
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Hasbro e Mattel, le imprese che detengono i diritti sul gioco da tavolo conosciuto in tutto il mondo con il nome di Scarabeo non ci stanno e chiedono a Facebook di eliminare l'applicazione che permetterebbe agli utenti di giocare online. Tale possibilità offerta dalla rete sociale di Facebook è stata un grande successo, tanto che 500 mila persone ogni giorno si ritroverebbero a giocare, con un ritorno economico stimato intorno ai 25 mila dollari al mese, ottenuti dalla pubblicià contestuale. In difesa dei propri interessi hanno deciso di rivendicare i propri diritti. Ma c'è chi sostiene che la mossa delle due compagnie preannunci il lancio di una propria versione digitale del gioco. Addio, dunque alla scacchiera e alle pedine di plastica.
privacy... esite ancora??? Facciamo finta di si

Ormai non possiamo più opporci e tutleare la privacy, quando noi siamo i primi a voler condividere la nostra vita con gli altri... purtroppo tutte le piattaforme dei social media sono basate sulla raccolta dati e sulle preferenza dell'utente e questo se da un lato ha innmuerevoli vantaggi, dall'altra è un servigio non indifferente che si offre al marketing, alla pubblicitò e a chiunque produca servizi. E' un dato di fatto, non ci si può più ribellare, dovrebbero chiudere internet. Non è la visione di un apocalittica ma di chi usa costantemente i social network e riempie il web con i suoi dati facendo finta che ad essi accederanno solo i miei amici...
Dal tronde chi di noi, nel suo piccolo, non ha ami fatto spionaggio attraverso internet e i social media???
giovedì 24 gennaio 2008
Il web 2.0 in Italia non parte, parola di Accenture

Le aziende italiane non usano web collaborativi per condividere informazioni e lo sviluppo Ict delle imprese è scarso: solo il 14% dei clienti e il 16% dei fornitori utilizzano per le loro interazioni modalità e processi automatici. Il 53% degli Italiani si considera "technology followers" e per questo sono decisamente fra i più conservatori d'Europa. Solo il 3% dei Chief Information Officier si affida a tecnologie Wiki e blog contro il 25% in media degli altri Paesi sviluppati. In Italia solo alcune aziende iniziano a considerare la blogosfera come una canale di comunicazione efficace arrivando a offrire prodotti gratuiti ai blogger di settore per stimolare commenti e recensioni. C'è una visibile apertura verso l'information technology in quegli ambienti in cui sono presenti gruppi di ricerca; mentre la collaborazione con i clienti stenta a decollare.
mercoledì 23 gennaio 2008
Edu 2.0 tools per insegnare e imparare...

Edu 2.0 è un magnifico sito dedicato all'apprendimento e all'insegnamento, è uno tool free che raggruppa al suo interno tante risorse utili e interessanti: classi virtuali, communities, social networking, una biblioteca, messaggi privati, rubriche, quiz, curricula, e altro ancora.
I tool ci sono e anche fatti bene, ora tocca agli insegnanti usarli e diffonderli, ma in Italia vedo questa prospettiva molto lontana...Le risorse che il web 2.0 offre all'insegnamneto sono davvero tante e complete, ma non sempre si è in grado di coglierle, speriamo in un futuro migliore!
Le funzioni offerte da Edu 2.0 sono:
- Diverse tipologie di domande
- Conferenza via web per utilizzare la video conferenza in classe
- Supporto su larga scala.
- Mobile: integrazione con i telefonini.
- Ulteriore supporto della comunità: permette ad insegnanti e studenti di collaborare su attività e ricerche.
- Vari giochi divertenti per facilitare la motivazione e l’apprendimento.
- Tagging
- Evidenza del registro dei voti per la valutazione, le medie e lo scostamento standard, import/export, pagelle frequenza degli studenti, voti, ecc.
- Curricula .
- Importazione/esportazione standard.
- Supporto terza edizione dello SCORM 2004.
Se volete approfondirne il funzionamento, guardate il video-guida (in inglese)
p.s. gli stumenti 2.0 ci sono, ora servono i prof 2.0!
Musei aziendali su Internet fra memoria e marketing

Le nuove tecnologie sono al servizio del passato. La storia industriale delle imprese, un tempo ora, diventa digitale, in un'ottica di operazione di marketing. Allestendo musei aziendali, grazie alla figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e suo traduttore sui nuovi media, le imprese accrescono awareness e business, solleticando l'interesse emozionale del cliente-consumatore e delineando la loro identità, ancorandola ad un passato e testimoniando la loro stabilità, tradizione ed affidabilità. Alessi, Ducati, Guzzini, Intesa, Dalmine e Pirelli sono solo alcune delle aziende che gestiscono archivi digitali in rete, molte altre sono quelle che aderiscono al progetto MuseiImpresa, associazione nazionale che vanta due partner prestigiosi come Assolombarda e Confindustria. Nasce la figura dell'archivista digitale, conoscitore della storia e capace di tradurla nel linguaggio moderno dettato dai nuovi media. Investire sul valore storico è un'operazione di marketing in fondo, è un asset economico e permette di valorizzare anche prodotti innovativi.
martedì 22 gennaio 2008
N.B. Su internt siamo tutti uguali
Buona visione e riflessione!
Addio Italia...

lunedì 21 gennaio 2008
Red Zee il motore di ricerca 2.0

Red Zee è un motore di ricerca uscito di recente dove è possibile scegliere se fare una ricerca secondo i canoni del web 1.0 o del 2.0.

Anche i CEO sono bloggers

Sempre più comune è la tendenza dei CEO, degli amministratori delegati delle imprese, ad aprire canali di comunicazione con i produttori per ascoltare le loro proposte, i loro consigli ed eventualmente le lagnanze e, sulla base di questi, intervenire per migliorare la produzione. Per questo molti CEO gestiscono dei blog su Internet in cui raccogliere i commenti dei navigatori e tenerli aggiornati su ciò che accade all'interno dell'organizzazione.
sabato 19 gennaio 2008
il marketing non-convenzionale e i prosciutti....
La principessa piggy e i prosciutti: quello che non si deve fare per avere successo in una campagna di web marketing! trash!
Le nuove strategie di marketing applicate al web sono uno strumento potentissimo ma anche un'arma a doppio taglio poichè non vanno bene per qualsiasi prodotto, bisogna pensare prima di applicarle...Vi segnalo la nuova campagna del prosciutto Principe di San Daniele creata dall'agenzia Low Pirella Fronzoni e che è tutta incentrata sulle vicende della Principessa Piggy alla ricerca del suo principe. La storia la potete seguire sul sito dedicato o sul blog Piggy the princess che non ha ancora ricevuto alcun commento... Guardando i filmati vi accorgerete della sensazione di finzione e di "artefatto" che aleggia tutta la campagna, a mio avviso trasshissima... Una storia che si regge su cosa? Sulla curiosità di vedere una sciocca bionda vestita da principessa alla ricerca del maialino perfetto, che si trasformerà nel principe, o in un prosciutto? staremo a vedere, di certo però non so quanti curiosi ci saranno che vorranno seguire le storie di questa principessa. Un esempio di marketing non pensato ma semplicemnte applicato. E poi non penso che il target di un prosciutto siano i web addicted...
Captcha

Ogni giorno, in tutto il mondo, scriviamo su Internet 60 milioni di captcha: l'equivalente di due enciclopedie
Chi sa cos'è un captcha alzi la mano. Io l'avrei tenuta abbassata fino a pochi minuti fa quando mi sono imbattuta in un articolo su Internazionale che spiega che anche quelle parole distorte e sfocate che dobbiamo scrivere per lasciare un commento o accedere a una pagina hanno un nome. Sì perchè i captcha sono per l'appunto quelle paroline spesso di nessun senso da trascrivere esattamente quando vogliamo postare commenti o confermare iscrizioni. E' un modo per dimostrare al computer che siamo esseri umani e non macchine come se fosse un test di Turing inverso.
Nel caso di Internet il problema di distinguere macchine e uomini è sorto con i primi software nati per ingannare motori di ricerca o per influenzare i risultati dei sondaggi, per diffondere spam sui siti, su forum o nei blog. Per questo il captcha, che può essere riconosciuto, perchè distorto e quindi unico, come una calligrafia, solo dall'occhio umano.
Alla Cernegie Mellon University, dove hanno coniato anche il termine, hanno calcolato che in tutto il mondo vengono impegnate oltre 150 ore di lavoro giornaliere per trascrivere captcha. E così facendo scriviamo l'equivalente di 2 enciclopedie, ma composte da parole senza senso. E allora si sono inventati recaptcha, ovvero l'archiviazione digitale di tutti i libri e documenti che la nostra cultura ha prodotto prima dell'era digitale. I programmi di lettura hanno difficoltà a decifrare esattamente i testi i cui caratteri non sono netti e puliti. Recaptcha fornisce ai siti che usano i captcha singoli brani di testo che un pc non è in grado di trascrivere esattamente: e quando voi capitate sui quei siti e decifrate un chapta la vostra risposta contribuirà all'archiviazione per i posteri della conoscenza universale.
venerdì 18 gennaio 2008
VERSIONE 3.0
Gli Uffizi sul web

Sul sito del Polo Fiorentino Museale vive la versione virtuale della Firenze artistica: sono infatti elencati tutti i luoghi in cui sono conservate le opere d'arte della città toscana. Selezionado per esempio il Museo degli Uffizi, oltre all'indicazione di orari, prezzi dei biglietti e mostre in corso, più la possibilità di prenotare la visita, è possibile "visitare il museo". Cliccando sull'opzione, si entra così in una sezione che consente una ricerca avanzate dei pezzi d'arte o permette di accedere alle singole sale, con tanto di immagini e descrizione degli ambienti ed elenco delle opere. Per esempio, cliccando su "Sala 10-14: del Botticelli" ecco che compaiono i dipinti dell'artista conservati nei suddetti locali e, per ognuno, si può leggere la scheda tecnica, si può zoomare l'immagine o scaricarla. Questo permette ai Giapponesi che giungono dal lontano Oriente per fare ore ed ore di coda, tutti belli allineati con le loro fotocamere di millesima generazione, di costruirsi a priori il percorso o di prefigurarsi quello che potranno trovare una volta entrati nel museo. Perchè, certo, Internet è uno strumento utile e prezioso, ma chi non farebbe anche una giornata di coda sotto il sole toscano pur di trovarsi vis-a-vis con la nascita di Venere?
giovedì 17 gennaio 2008
Social Bookmarking (de.licio.us & vi.sualize.us)
il video spiega il funzionamento e l'utilità dei social bookmarking, i tag ti aiutano e favoriscono la condivisione di sapere!
Gli amanti del download sono italiani

Downlovers è il sito da cui scaricare musica gratis. Ebbene, qual è la novità? Che il download è perfettamente legale. Riccardo Usuelli, direttore generale del progetto, racconta un'avventura tutta italiana
"Entro la fine del 2008 caricheremo i primi Mp3 senza Digital Right Management" assicura Riccardo Usuelli, direttore generale di Downlovers. Da quel momento in avanti il sogno di scaricare musica gratis e poterne usufruire come si vuole, il tutto alla luce della legalita, sarà realtà. Non è un sistema p2p, ma le canzoni potranno essere prelevate dal database di Downlovers. Il meccanismo è semplice: ci si iscrive, dopodichè, una volta partito il download della canzone scelta, nella finestra video al centro dello schermo compare uno spot pubblicitario da 30'' diretto a target mirati. Il modello di business prevede una divisione dei ricavi con le etichette discografiche che, a quanto pare, hanno accolto felicemente questa nuova proposta di commercio, basti pensare che già una trentina di loro, fra cui Warner e Sugar, hanno aderito a Downlovers.
Per ora su Internet Downlovers è ancora in versione Beta ed è a disposizione un catalogo di soli 30.000 brani riservati solo all'utenza italiana, tuttavia dal 14 febbraio debutterà come sito internazionale.
Il formato delle canzoni scaricabili è in Windows Media Audio e, per ora, con Drm con qualità 192 Kbps.
mercoledì 16 gennaio 2008
VIDEOGRAFIA on-demand con il cellulare

Non è un bersaglio per giocare a freccette ma un link ke ti consente di accedere a dei contenuti, basta fotografarlo con il cellulare.
Con il shotcode ideato per la campagna della Tiguan si può addirittura prenotare un test-drive, invece se applicato ad un libro, specialmente in copertina come per "Marketing non-comvenzionale", è possibile guardare i contenuti direttamente con il cellulare prima di acquistarlo, oppure puoi guadarti la videografia di un libro senza alzarti dal divano!
Guardate questo video e capirete meglio come funziona:
martedì 15 gennaio 2008
MacWorld Conference & Expo 2008

troppi video, Internet ci abbandonerà, sarà vero?

Secondo una ricerca nel 2010 internet rischia il collasso per l'enorme diffusione dei video sul banda larga.
Nell'articolo di Panorama il direttore network& systems Fastweb getta acqua sul fuoco.
Voi che ne pensate, allarme da non sottovalutare o bufala creata ad arte?